Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione delle polpette di stocco e patate
Le polpette di stocco e patate sono una ricetta facile e sfiziosa che riscuote successo anche con i bambini. Lo stocco, alimento povero che i contadini consumavano in passato durante i lavori nei campi, è oggi un Prodotto Tipico Agroalimentare Tradizionale Calabrese ma è anche il simbolo del piccolo borgo di Mammola dove la lavorazione artigianale, suddivisa per fasi, dura alcuni giorni e dove le acque pure lo rendono così prezioso.
Difficoltà: facile
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 30 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: basso
INGREDIENTI
200 gr. di stocco
300 gr. di patate
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano
Pangrattato
1 ciuffo di prezzemolo
Olio di semi per friggere
Sale
Preparazione
Lessate le patate, schiacciatele con lo schiacciapatate e mettete il composto in una ciotola. Eliminate la pelle, tagliate a tocchetti il filetto di stocco e sminuzzatelo col mixer. Unitelo alle patate e aggiungete un uovo, il parmigiano, il sale ed il prezzemolo tritato. Impastate il composto aggiungendo del pangrattato, formate le polpette e, prima di friggetele nell’olio bollente, passatele nel pangrattato. Le polpette di stocco e patate sono pronte!
Conservazione
Queste polpette si consumano non appena pronte e si conservano per 1 o 2 giorni in frigorifero.
Curiosità e benefici dello stoccafisso
Alimento energetico molto più del merluzzo fresco, lo stoccafisso ha una origine antichissima: nel 1431 il commerciante veneziano Piero Querino ed il suo equipaggio furono sorpresi da una tempesta nel Circolo Polare Artico. La loro nave si arenò su un’isola dell’arcipelago delle Lofoten e li costrinse alla ricerca di cibo: catturarono e cucinarono un grande pesce e, per via del fumo, gli abitanti delle isole vicine si accorsero della loro presenza. Dopo alcuni mesi di permanenza su quelle isole l’equipaggio fece rientro a Venezia con la nave carica di stoccafisso. La produzione di questo pesce avviene unicamente in Norvegia e va da febbraio a giugno, periodo ideale per la pesca e per l’essiccazione all’aperto. Magro, molto proteico e povero di sale e di grassi, il pescestocco è consigliato davvero a tutti!
Il consiglio della zia
Aggiungete olive nere a pezzetti per rendere queste polpette ancora più gustose. Potete anche metterle nel sugo, dopo averle fritte.