Messina, “45 famiglie occupano alloggi popolari con promessa di essere regolarizzate ma dal 2008 oggi nessuna novità”: la denuncia del consigliere Gioveni

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Messina. “Quarantacinque famiglie ‘custodiscono’ alloggi popolari in attesa di regolarizzazione dal 2008, se non è vicenda più assurda mai registrata nell’ultimo ventennio poco ci manca”

Se questa non è una delle vicende più assurde registrate a Messina almeno nell’ultimo ventennio, poco ci manca”, esordisce così il consigliere comunale Libero Gioveni, in un’interrogazione rivolta all’Amministrazione comunale.

Come è certamente noto alle Signorie Loro – prosegue Gioveni – nel popoloso rione di Fondo Basile a Giostra, insistono 45 alloggi ex IACP (trasferiti ormai ad ARISME) in cui risiedono semplicemente come ‘custodi’ altrettanti nuclei familiari dal lontano 2008.

In quell’anno, infatti, non si sa per quale motivo, visto che ancora oggi le palazzine non risultano del tutto o ufficialmente completate (esistendo tutt’ora persino una parte di recinzione di cantiere), alle attuali famiglie venne data la possibilità di occupare gli appartamenti con la promessa di regolarizzare dopo poco tempo la loro posizione con un regolare contratto di locazione. Fatto, questo, mai avvenuto nonostante le stesse paghino regolarmente il relativo canone mensile, prima all’IACP, oggi ad ARISME. Al netto di possibili o eventuali nuclei morosi, al pari di altri residenti in altre zone”.

Ma oltre al danno, rappresentato appunto da una simile condizione giuridica mai regolarizzata, vi è anche la beffa che questa comporta in termini di malagestione e manutenzione degli stabili e dei singoli appartamenti.
Infatti, proprio per questa perenne condizione di incertezza, sui luoghi si registrano non pochi problemi legati a diverse infiltrazioni, mancata manutenzione, garage inagibili, totale assenza di un condominio giuridicamente costituito con tanto di amministratore che possa occuparsi di tutto ciò che investe le parti comuni, l’assenza di un cancello automatico e la presenza all’interno di discariche. Insomma un degrado ambientale e strutturale a cui nessuno, a detta di parecchi inquilini (pardon, ‘custodi’) degli alloggi, nessuno si voglia o si sia voluto mai occupare, nonostante le numerose richieste di intervento”.

Pertanto – si legge a conclusione dell’interrogazione del consigliere Gioveni – in virtù di tutto quanto sopra esposto e avendo altresì preso atto della legittima esasperazione di alcune di queste famiglie che vorrebbero semplicemente e finalmente regolarizzare la loro posizione, il sottoscritto consigliere comunale interroga le Signorie Loro in indirizzo al fine di conoscere:

  • i motivi che hanno generato una simile condizione di incertezza, degrado e abbandono nei 45 alloggi di Fondo Basile;
  • come e quando intenderanno porre rimedio all’inaccettabile attuale gestione di questi immobili in cui da 12 anni delle famiglie messinesi risultino ancora ‘custodi’ e non inquilini;
  • come e quando intenderanno eseguire i necessari interventi di manutenzione nelle singole unità abitative e nelle parti comuni che stanno penalizzando non poco i nuclei residenti;
  • quanto tempo ancora questi ultimi dovranno attendere prima di stipulare un regolare contratto di locazione con ARISME mettendo quindi fine alla loro odissea”.
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