Messina. Prosegue l’attività di repressione dell’abusivismo selvaggio in tema di conferimento dei rifiuti. Questa volta ad essere identificato e multato il proprietario di un’auto buttata nel greto del torrente Santo Stefano
“Anche questo beccato!”. Esordisce così il sindaco di Messina, Cateno De Luca, nel rendere noto che Polizia Municipale e Metropolitana, grazie ad un’operazione congiunta, sono riuscite ad identificare e conseguentemente multare il proprietario di un’automobile che era stata “buttata”, senza alcun rispetto per la comunità, nel greto del torrente Santo Stefano e lasciata lì ad arrugginire.
“Questo veicolo era stato abbandonato nel greto del torrente Santo Stefano – prosegue il sindaco – e grazie al servizio congiunto Polizia Municipale e Polizia Metropolitana abbiamo individuato il proprietario. Al proprietario del veicolo è stato contestato l’art.13, comma 2, del D.Lgs. n. 209/2003 così come modificato dal D.Lgs. n.149/2006 con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro, con la possibilità di pagamento in misura ridotta entro 60 giorni di 1.667,67 euro”.
