Messina, cittadini del Centro di nuovo in rivolta per la presunta assenza di controllo sulle attività ricreative

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Messina, la storia si ripete: dopo l’ordinanza regionale che introduce l’obbligo di indossare le mascherine h24, ricomincia la crociata di alcuni cittadini del centro contro le attività ricreative

È una vergogna assoluta!!! Nonostante l’operazione di controllo del territorio fatta dai Carabinieri, che è stata comunque parziale, e che si è protratta solo fino ad un certo orario, la notte fra sabato e domenica diversi locali e ritrovi del centro storico cittadino sono rimasti aperti fino alle 5 di mattina, aggregando una particolare tipologia di clientela dedita agli schiamazzi ed ai comportamenti incivili”. Così Michele Bisignano, portavoce del “Comitato Civico Centro Storico Vivibile” di Messina.

Ormai si è passati da quello che veniva definito in maniera ridicola e grottesca ‘proibizionismo’, al ‘far west’ selvaggio senza regole, ed all’anarchia più totale; con locali che tutte le sere e non solo nel weekend fanno musica dal vivo all’esterno e all’interno creando assembramenti di persone ‘rigorosamente’ senza mascherina.
Ciò perché non è in vigore alcuna ordinanza sindacale, in quanto quella relativa al periodo estivo che stabiliva in maniera paradossale lo stesso orario di chiusura per i lidi ed i locali del centro alle tre di notte, è scaduta il 31 agosto e non è stata sostituita da alcuna determinazione.
Forse ciò avviene perché a questo Sindaco delle esigenze e dei diritti dei cittadini che vivono nel centro storico non gliene frega proprio niente.
Ma ora, di fronte all’aumento dei contagi da Covid19, come viene evidenziato dai dati forniti dalla Regione, non potrà più sottrarsi alle proprie responsabilità, sia in qualità di Sindaco che in qualità di massima autorità locale per la tutela della salute pubblica”.

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