Morte Lorenza Famularo, gli ultimi messaggi audio della giovane: “Ho degli aghi nella schiena; respiro male”

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Morte di Lorenza Famularo. La giovane ha fatto per 11 giorni la spola tra le strutture sanitarie di Lipari senza ottenere una diagnosi corretta. Arrivati sull’isola gli ispettori sanitari regionali e ministeriali

Nuove indiscrezioni sono emerse riguardo il caso di Lorenza Famularo, la 22enne morta lo scorso 23 agosto presso l’Ospedale di Lipari. Si tratta di alcuni messaggi audio che la giovane avrebbe inviato nei suoi ultimi giorni di vita, nei quali lamentava, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, fortissimi dolori e affanno.

Ho degli aghi nella schiena”, diceva la ragazza. Lorenza, impiegata alla reception di un albergo di Lipari, ha fatto la spola per ben 11 giorni tra pronto soccorso, Ospedale e guardia medica senza che nessun membro dello staff medico sia stato in grado di fare luce sul suo stato di malessere.

Alla fine ho preso una pillola – continua la giovane – mi sono andata a coricare di schiena, fino a ieri non lo potevo fare… mi viene il dolore nella spalla come se avessi degli aghi infilzati. Respiro male”.

Problemi respiratori che forse hanno messo in guardia il cardiologo che le ha suggerito di sottoporsi ad una radiografia, ma che dopo 11 giorni dall’inizio dei disturbi non è stata sufficiente ad evidenziare in tempo la vera natura del problema, che pare sia da imputare ad un’embolia.

Nel frattempo amici e familiari della 22enne hanno dato origine ad un partecipato movimento di protesta che ha portato all’occupazione di alcuni locali dell’Ospedale di Lipari, con il fine di richiamare sull’isola i vertici istituzionali regionali e nazionali in ambito sanitario. Ciò, oltre che per fare luce sul caso di Lorenza, anche per ottenere un intervento significativo volto ad adeguare le strutture sanitarie delle Eolie, reputate carenti dagli abitanti, alle reali esigenze della zona.

Obiettivo in parte raggiunto stante la visita di ieri dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza e l’arrivo, oggi, sull’isola degli ispettori inviati dal ministero della Sanità e la commissione regionale della Salute voluta dal Governatore Musumeci.

Alla guida del team di ispettori ministeriali, Maria Grazia Laganà, che ha coordinato accertamenti effettuati presso l’Ospedale di Lipari per più di quattro ore.

Margherita La Rocca Ruvolo, invece ha presiede la commissione regionale della Salute, che ha incontrato i sindaci eoliani e alcuni rappresentanti del comitato isolano. La presidentessa La Rocca, che ha confermato che la commissione condivide in pieno gli impegni assunti nella visita di ieri dall’assessore Razza, ha aggiunto: “Faremo anche noi in modo di accelerare l’iter per rendere l’ospedale eoliano“.
“In quest’isola – ha spiegato – bisogna anche fare in modo di riaprire il punto nascite e in questa ottica solleciteremo il ministero preposto per la deroga“.

La procura di Barcellona Pozzo di Gotto, intanto, lavora sull’ipotesi dell’omicidio colposo, mentre il direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia, invece ha precisato che l’infermiere che nei giorni scorsi era stato indicato come oggetto di un provvedimento disciplinare dalla parte della Direzione: “Non è stato sospeso ma si sta valutando la sua posizione“.

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