Elezioni Comunali Reggio Calabria, il programma di Marcianò: “ecco l’elenco delle opere sulle quali occorre intervenire nell’immediatezza”

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Reggio Calabria, Marcianò: “nell’elenco di opere sulle quali occorre intervenire nell’immediatezza rientra certamente anche il Lido. Si tratta di un bene storico-archeologico, forse l’unico esempio in Italia di stabilimento balneare pubblico”

Sono 100 le pagine del programma stilato dalla coalizione che sostiene Angela Marcianò per la corsa a Palazzo San Giorgio. Sul proprio profilo facebook la candidata sindaco di Reggio Calabria, sta evidenziando i vari punti in cui si focalizzerà un’eventuale nuova amministrazione comunale guidata dall’ex assessore Comunale.

Di seguito un dettaglio del programma pubblicato oggi dalla stessa candidata:

Riapertura delle scuole chiuse

​In tutto il territorio comunale insistono diversi istituti scolastici chiusi e lasciati in stato di totale abbandono, rispetto ai quali negli anni 2015-2017 si sono effettuati sopralluoghi e programmati interventi per la riapertura.

Sarà obiettivo dell’amministrazione adeguare staticamente e riaprire le seguenti scuole:

1) Scuola secondaria I° grado Boccioni Gallico
2) Scuola Materna Archi CEP
3) Scuola Primaria Archi Corvo
4) Scuola secondaria I° grado Ibico
5) Scuola secondaria I° grado Mazzini
6) Scuola secondaria I° grado Bevacqua
7) Scuola Primaria Frangipane​
8 Scuola Primaria Bocale
9) Nuova scuola primaria di Saracinello

E’ prioritario e opportuno stanziare delle somme per rendere le scuole sicure e “a norma”. Nella maggior parte degli istituti scolastici vanno previsti interventi su:
– scale d’emergenza (che ad oggi non esistono o non sono agibili).
– tetti che non sono impermeabilizzati e vanno ripristinati perché deteriorati e pericolosi.

Bisogna mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici di proprietà comunale partendo dalla verifica sull’esistenza di un certificato di prevenzione incendi e finendo con quello sulla sicurezza sismica. Occorre altresì verificare la funzionalità di tutti gli infissi e garantire la presenza e il buon funzionamento degli impianti di riscaldamento.

Lavori pubblici e grandi opere incompiute

Il settore lavori pubblici necessita di un significativo incremento di personale e di maggiori dotazioni strumentali. Si realizzerà una “cabina di regia” unica degli interventi programmati composta da tecnici e da amministratori che dovranno confrontare periodicamente con le commissioni consiliari sullo stato dei lavori relativo ad ogni opera in esecuzione e su tutte le criticità sopravvenute. Oltre ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzati a mettere in ordine i c.d sottoservizi a rete (acqua, fogna, soprattutto regimentazione acque meteoriche) servirà ripensare all’ IDEA di città che immaginiamo possa caratterizzare e proiettare Reggio nello scenario nazionale e internazionale, ragionando coerentemente con il Piano strutturale Comunale. La programmazione deve passare non soltanto dalla volontà politica ma preliminarmente da un fattivo e sinergico confronto con i consigli degli ordini professionali e l’ Università che certamente daranno alla città uno straordinario contributo del quale l’amministrazione non può e non deve più fare a meno. Vanno completate una serie di grandi opere e va riprogrammata l’intera materia del Decreto Reggio con una rimodulazione seria e ragionevole che tenga conto delle attuali necessità della Città e dei profondi cambiamenti che il tessuto urbano e sociale ha subito in questi ultimi anni e nondimeno dell’idea di città turistica che questa amministrazione intende fortemente perseguire.

Fra le opere incompiute va immediatamente riconsiderato il nuovo palazzo di Giustizia che dal 2017 ha subito un nuovo arresto. Si intende riprendere il percorso già avviato proficuamente dall’assessore Marcianò e incredibilmente interrotto. Si tratta di un’opera importantissima anche per il significato che contiene in sé. Occorre immediatamente adoperarsi per il riavvio del cantiere, riprendere le importanti interlocuzioni con le istituzioni romane, che negli anni 2015-2017 hanno già mostrato, una volta verificato il serio lavoro condotto dall’assessorato ai LLPP, di voler dedicare un’attenzione straordinaria per Reggio. In particolare una volta verificato lo stato di consistenza del cantiere, dovranno ripartire i lavori e subito dopo si penserà alla realizzazione dei sistemi di sicurezza attivi e passivi nel rispetto della congruenza tra impegni di spesa e quadro economico. Daremo prova che è ancora possibile riconquistare quella credibilità che la nostra Città merita soprattutto a livello governativo e quindi nel panorama nazionale. Nell’elenco di opere sulle quali occorre intervenire nell’immediatezza rientra certamente anche il Lido storico di Reggio Calabria. Si tratta di un bene storico-archeologico, forse l’unico esempio in Italia di stabilimento balneare pubblico con un secolo di storia al centro della Città e davanti allo Stretto. Con la sua Torre Nervi progettata negli anni 70 del XX secolo dall’ingegnere Pier Luigi Nervi, il Lido Comunale è sottoposto da tempo a tutela dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Il piano di riqualificazione da due milioni di euro è stato approvato dal MiBACT ed è stato vagliato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Lido deve tornare ad essere un riferimento per la vita mondana non solo reggina, ma anche di quella proveniente dalla Sicilia. Già prima della seconda guerra mondiale nell’ anno 1932 il Lido si presentava in questi termini : “Spiaggia incantevole e soleggiata. Panorama suggestivo sullo stretto azzurrissimo. Meravigliosa vista sull’Etna. Capanne con tutti i conforti. Barche per gite. Trampolini. Verande a mare. Caffè e ristorante con orchestra. Grandioso teatro sulla spiaggia. Spettacoli di prim’ordine”.Tanti giornali riportano gli eventi mondani che venivano organizzati al Lido: uno su tutti, l’elezione di Miss Cinema. Ma soprattutto, dopo la fine della guerra, la presenza, negli anni Cinquanta e Sessanta, dei cantanti, musicisti e showman più cool del momento: Nilla Pizzi, Corrado, Carla Boni, Mike Bongiorno. Era la rotonda sul mare ad ospitare gli eventi artistici, le feste, i balli all’interno del Lido. Il giorno si stava in spiaggia, tra le cabine disposte su due piani ed il mare accogliente, puro. La sera ci si scatenava dentro la rotonda. Lì nascevano i primi amori adolescenziali, si consolidavano amicizie, ci si riconosceva come appartenenti ad una grande Famiglia cittadina. Un’area di quasi trentamila metri quadrati, poco meno di 800 cabine da spiaggia: il cuore pulsante della vitalità della città di Reggio Calabria . E’ uno degli esempi della Reggio che era e che deve ritornare ad essere!

Click qui per scaricare il programma elettorale di Angela Marcianò

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