Reggio Calabria e il “debito ingiusto”, Falcomatà sbandierava “200 milioni per Reggio”, oggi il Ministro Gualtieri dice “forse saranno 140”

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Reggio Calabria, la verità sul Decreto Agosto: Falcomatà sbandierava “200 milioni per Reggio”, ma oggi a smentirlo è il ministro Gualtieri proprio in un incontro elettorale con il Sindaco uscente

Ricordate la pomposa conferenza stampa con cui il Sindaco uscente di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il 13 Agosto sbandierava orgoglioso di aver ottenuto dal Governo un finanziamento di 200 milioni di euro nel decreto Agosto? Falcomatà diceva testualmente che “il contributo di 200 milioni contenuto nel Decreto Agosto, darà nuova liquidità svincolata per le casse comunali che libera energia senza produrre nuovo indebitamento che ci permetterà di fare quello che finora avevamo difficoltà a fare“. Subito facevamo notare come quei 200 milioni non erano per Reggio, ma per tutti i Comuni in condizioni di deficit strutturale, e che arriverebbero – secondo la bozza del decreto – comunque spalmati su tre anni (2020, 2021 e 2022). Oggi proprio il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, intervenendo ad un evento elettorale per sostenere Falcomatà, involontariamente sbugiarda il primo cittadino reggino. Gualtieri, infatti, ha detto che “La ministra Lamorgese ha già annunciato che nella prossima conferenza Stato-Regioni sarà adottato il decreto che assegnerà le risorse necessarie, che dovrebbero ammontare a circa 140 milioni complessivamente, alla città di Reggio Calabria“. A Reggio, quindi, non arriveranno 200 milioni. Ne arriveranno, forse (perchè Gualtieri ha usato il condizionale), circa 140, spalmati nei prossimi tre bilanci. E in ogni caso non saranno sufficienti – purtroppo – a “cancellare il debito ingiusto“.

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