Reggio Calabria, la città è sommersa da cumuli di spazzatura in piena campagna elettorale: il sondaggio di StrettoWeb sulle soluzioni sottoposte ai reggini
Nell’ambito del sondaggio realizzato da Fabbrica Politica per StrettoWeb sulle intenzioni di voto in vista delle elezioni comunali di Reggio Calabria, abbiamo chiesto ai reggini cosa pensano della gestione dei rifiuti e quale soluzione preferirebbero. Soltanto il 27% degli intervistati si è dichiarato contento del sistema di raccolta differenziata “porta a porta”, mentre il rimanente 73% è favorevole ai cassonetti. Ma la stragrande maggioranza (il 56%) vorrebbe continuare a differenziare con i cassonetti differenziati, ma liberandosi dai vincoli di giorni e orari per l’esposizione dei mastelli. Soltanto il 17% dei reggini preferirebbe tornare alla vecchia gestione con i cassonetti e senza la differenziata. Quindi abbiamo un 83% della popolazione che vuole continuare a differenziare, dimostrando grande civiltà e maturità ecologica.
Non c’è una grande differenza tra gli elettori dei vari partiti: il sentimento della città è abbastanza trasversale tra tutti gli schieramenti politici. Nel dettaglio, tra coloro che votano Partito Democratico c’è un 33% che si dice contento del porta a porta. Ma lo è anche il 26% degli elettori di Fratelli d’Italia e il 22% della Lega, mentre appena l’11% del Movimento 5 Stelle.
A preferire la raccolta differenziata con i cassonetti sono un po’ tutti: l’85% degli elettori grillini, il 63% degli elettori di Forza Italia e di Fratelli d’Italia, il 59% degli elettori del Pd e il 48% degli elettori della Lega.
La percentuale di coloro che invece vorrebbero tornare alla vecchia gestione con i cassonetti e senza la differenziata, invece, è più alta tra gli elettori di Lega (30%) e Forza Italia (28%), mentre è molto bassa in tutti gli altri partiti (11% FdI, 8% Pd, 4% M5S).