Salernitana, Castori: “daremo battaglia in campo. Reggina? La migliore a muoversi sul mercato insieme al Monza”

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L’analisi di mister Fabrizio Castori in conferenza stampa alla vigilia di Salernitana-Reggina

Si apre con due ufficialità la giornata in casa Salernitana. Concretizzati gli arrivi del portiere Vid Belec, classe ’90 e dell’attaccante classe ’96 Gennaro Tutino. A confermarlo le parole del ds Fabiani in conferenza stampa, dove poi si è espresso il tecnico Fabrizio Castori sulla gara Salernitana-Reggina. Ecco le sue parole: “Mi auguro e sono convinto che con il lavoro e l’impegno dei ragazzi in campo questo entusiasmo possa ritornare. Nel calcio si vive di risultati, questa è la medicina. La proprietà mi ha chiesto di essere all’altezza di un campionato importante e difficile per tanti motivi. Innanzitutto per le squadre che ne fanno parte, poi per il calendario compreso che si gioca su 7 mesi e non su 9 come solito.

INDISPONIBILI E INFORTUNATI – “Le difficoltà devono rappresentare risorse e non limiti – aggiunge Castori a proposito del forfait di Dziczek – devo trovare soluzioni e non lamentarmi del problema. La squadra ha una buona condizione generale e affronterà la Reggina consapevole di affrontare una squadra forte, che insieme al Monza sul mercato si è mossa meglio. Formazione? La darò alla squadra un’ora e mezza prima della partita. Sarà una Salernitana battagliera e spero diverta i tifosi, che faccia i risultati”.

CALCIOMERCATO“La società ha preso tutti i giocatori che avevo chiesto – sottolinea Castori – . Poi c’è stato l’inconveniente di Dziczek, che ha sguarnito un po’ il centrocampo, ma sono convinto che si provvederà anche a colmare questa lacuna. In questo reparto manca qualcosa. Dziczek ha risolto ma siamo un po’ corti in questo settore del campo. Io voglio essere all’altezza di questo campionato. Vedremo quello che il campo saprà dire”. Su questo argomento interviene poi il ds Fabiani: “L’obiettivo è fare bene, come sempre. Siamo stati in larga parte nei playoff l’anno scorso. Poi con il lockdown avete visto com’è andata a finire. Non è che la società si diverta a non disputare i playoff. Abbiamo scelto Castori perché è motivatore ed è una garanzia di esperienza, al diciassettesimo anno di carriera tra Serie B e Serie A. Siamo qui in silenzio e cerchiamo di ottemperare ai compiti della società allestendo una squadra tra mille difficoltà. Pare non interessare a nessuno, se non discutendo di multiproprietà, un ritornello che torna utile a qualcuno per seminare zizzania. Facciamo la Serie B per il sesto anno consecutivo. Noi non ci spostiamo di un metro e non andiamo dietro gli insulti sui social”.

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