Salernitana, una campagna acquisti che non decolla: la disamina sul calciomercato granata

StrettoWeb

I granata sono gli avversari della Reggina alla prima giornata di campionato: l’analisi del calciomercato della Salernitana e una rosa ancora da completare

Momento tutt’altro che facile in casa Salernitana. All’interno dell’ambiente granata si respira un’aria di profonda tensione e i rapporti tra la società e la tifoseria sono ai minimi storici. Dopo l’occasione sfumata nel finale della passata stagione di disputare i play-off e garantirsi almeno una possibilità di promozione in Serie A, la piazza si sarebbe aspettata una campagna acquisti estiva molto diversa, comunque dei movimenti di calciomercato che potessero con decisione colmare quel gap nei confronti delle squadre più forti del campionato. Tutto questo non è avvenuto, a pochi giorni dall’inizio del torneo di Serie B il tecnico Fabrizio Castori si trova una rosa ancora non del totalmente definita.

Gettyimages / Francesco Pecoraro

Per la porta è tornato l’estremo difensore Guerrieri, già in passato a Salerno e terzo portiere della Lazio. Il portiere è una scommessa vera e propria, non essendo mai riuscito a confermare davvero le attese degli addetti ai lavori. Si alternerà con l’altro biancoceleste Micai. Per quanto riguarda il pacchetto arretrato sono stati acquistati il 28enne difensore slovacco Gyomber (vecchia conoscenza di Catania e Roma), e il classe ’92 Veseli (dall’Empoli) per compensare le uscite di Billong ed Heurtaux. Anche in questo caso tanti dubbi e poche certezze. Rientrano in prestito sempre dalla Capitale il centrale Karo e il terzino Casasola.

Problemi veri a centrocampo dove ha salutato il promettente Akpa Akpro, su cui i tifosi riponevano molte speranze. La società sta lavorando poi sul ritorno di Kiyine, ma il prestito non è un affare scontato. Sono queste tutte operazioni da gestire con la Lazio, ovviamente sempre nelle mani del presidente Claudio Lotito. Nella stessa zona del campo sono comunque arrivati Kupisz e Schiavone, entrambi dal Bari, l’annata passata in Lega Pro, e di conseguenza nomi che non esaltano l’entusiasmo dei tifosi. La mediana è sicuramente un cantiere ancora aperto, servirà almeno un’altra pedina importante.

Gettyimages / Francesco Pecoraro

Ci si aspettava molto di più nel reparto offensivo, che anche quest’anno sarà affidato a Djuric e Gondo. Potrebbe partire invece Jallow, per cui c’era stato qualche sondaggio anche della Reggina. I laziali Lombardi e Cicerelli potrebbero avere fame di riscatto, ma non danno probabilmente le certezze che servono. Si attende infine l’ufficialità di Tutino dal Napoli. Insomma, ci si aspetta ancora molto dalla dirigenza sul fronte delle entrate. Manca ormai pochissimo al ritorno in campo, tra contestazione e un mercato molto critico le sensazioni per la Salernitana non sono affatto positive.

Condividi