Messina. A nulla sarebbe servito l’intervento del medico di bordo intervenuto tempestivamente per salvare il 46enne filippino, stroncato da un infarto
Questa notte un uomo di 46 anni di nazionalità filippina, in viaggio sulla nave Costa Diadema, ormeggiata al porto di Messina, sarebbe deceduto a causa di un arresto cardiaco, sopraggiunto mentre si trovava a bordo.
Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe accusato un malore intorno all’una di notte, cosa che lo avrebbe indotto a chiedere aiuto all’equipaggio. Sarebbe stato immediato, quindi, l’intervento del medico di bordo che però non è stato sufficiente per salvargli la vita.
La salma del 46enne potrà essere rimpatriata nelle filippine nel momento in cui sarà pronta la documentazione necessaria per procedere al delicato trasporto.