Catania. Dipendente della Sidra aggredito durante un controllo antiabusivismo: “Furti d’acqua ormai all’ordine del giorno; aumentate anche minacce e ritorsioni. Serve collaborazione con forze dell’ordine”
È stato dimesso con una prognosi di 7 giorni il dipendente della Sidra, società partecipata del Comune di Catania che gestisce il servizio idrico, aggredito venerdì scorso mentre stava effettuando un controllo di un contatore in un quartiere centrale della città.
A renderlo noto è la sigla sindacale Ugl che, con il segretario territoriale Giovanni Musumeci, esprime solidarietà al lavoratore colpito ed al collega con lui presente al momento del grave fatto: “Ci stringiamo attorno alla vittima di un gesto vile, accaduto nell’esercizio delle normali funzioni d’istituto volte all’affermazione del rispetto della legalità. Non è la prima volta purtroppo che veniamo a conoscenza di episodi del genere, in varie zone del nostro territorio, ed anche per questo abbiamo ancora una volta voluto accendere i riflettori su un problema divenuto sempre più frequente. Le anomalie sui contatori, così come i furti di acqua, sono ormai all’ordine del giorno da quel che è emerso negli ultimi mesi – spiega Musumeci, parlando anche a nome dei rappresentanti sindacali aziendali – tant’è che le attività di controllo, da parte degli addetti, si sono intensificate. Con questo sono anche aumentati i rischi di minacce, ritorsioni ed aggressioni nei confronti del personale e non possiamo più nascondere che gli stessi lavoratori sono impauriti”.
“Siamo grati all’azienda – prosegue il rappresentante sindacale – che immediatamente ha fatto sentire la propria vicinanza e si è già attivata a difesa del lavoratore malmenato, chiediamo però al presidente Fabio Fatuzzo ed al Consiglio d’amministrazione di valutare con urgenza la richiesta di una collaborazione con le forze dell’ordine, finalizzata a gestire in sinergia questa tipologia di controlli, sull’esempio di quel che di positivo stanno realizzando le società idriche presenti a Catania e provincia. Il moltiplicarsi di fenomeni preoccupanti è arrivato ad un punto tale da farci temere per l’incolumità di chi vuole soltanto compiere con diligenza il proprio servizio”.
“Su questa questione – conclude il segretario Musumeci – auspichiamo un’immediata presa di posizione da parte dell’Amministrazione comunale che, a cascata, vada a coinvolgere tutte le altre partecipate dove vengono svolte attività simili. Come sindacato, anche in quest’occasione, siamo già pronti a fornire il nostro contributo di idee e proposte per la protezione dei lavoratori e l’osservanza delle regole, per evitare nel contempo anche un danno erariale alla pubblica utilità”.