Reggio Calabria, il centrodestra unito: “emergenza rifiuti, la verità che smaschera Falcomatà. Ora vada a casa”

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Ballottaggio, il centrodestra unito: “in questi ultimi mesi, l’emergenza rifiuti sta stritolando Reggio Calabria in una morsa opprimente che ha ormai abbondantemente valicato il pericolo ambientale e sanitario”

“In questi ultimi mesi, l’emergenza rifiuti sta stritolando Reggio Calabria in una morsa opprimente che ha ormai abbondantemente valicato il pericolo ambientale e sanitario. Quelle che sono, da sempre e in modo palese, le responsabilità esclusive di un’amministrazione incompetente, per il sindaco uscente Falcomatà invece è altro. E’ colpa dei reggini ‘lordazzi’, è colpa dei dipendenti Avr che congiurano alle sue spalle, è colpa soprattutto della Governatrice Jole Santelli che secondo le illuminate idee di Falcomatà metterebbe di proposito in difficoltà il primo cittadino per inseguire fini elettorali. Nulla di più triste, nulla di più falso. Abbiamo atteso per settimane il momento giusto per far vedere alla cittadinanza quello che noi in questi mesi abbiamo provato a far capire, ad urlare. Ovvero che le responsabilità per il dramma rifiuti sono esclusivamente dell’amministrazione Falcomatà, che è il momento di mandare a casa“. E’ quanto scrivono in una nota i coordinamenti provinciali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. “Non è un caso – prosegue la nota– se proprio nel confronto diretto con il sindaco uscente, il candidato del centrodestra Antonino Minicuci ha mostrato le lettere inviate negli anni dall’ex Governatore Oliverio a Falcomatà. Missive tra due esponenti politici dello stesso partito!. Abbiamo scelto con cura l’occasione del confronto diretto, affinchè tutti i reggini vedessero nella consegna delle lettere di Minicuci ai giornalisti che hanno condotto l’evento, un simbolico passaggio di testimone. Tra il passato e il futuro, tra un’amministrazione fallimentare e un progetto nuovo, serio e concreto, presentato da Minicuci nel suo Patto con la città”.

“Non crediamo ci siano dubbi – aggiunge la nota– l’evidenza dei fatti avvolge come una fitta nube ogni tentativo di mistificazione o di capovolgimento della realtà ad opera dell’amministrazione Falcomatà. Tentativi disperati che oggi, a due giorni dal voto che deciderà il futuro di Reggio Calabria, in bilico tra chi vuole rilanciarla e chi la affosserebbe definitivamente, vogliamo rendere le lettere di Oliverio di dominio pubblico, a servizio della cittadinanza. Ogni reggino così potrà leggere di come Falcomatà sia l’unico responsabile della situazione, di come non si sia nemmeno presentato alle riunioni indette per discutere del tema gestione rifiuti, di come la Regione abbia senza successo richiamato in diverse circostanze il sindaco uscente. Lasciamo trarre ai lettori le dovute conclusioni su un tema che è forse il più importante per il nostro territorio, quello che ci fa disperare ogni giorno. Oggi è il giorno in cui vogliamo dire ‘Basta’ a sei anni di disastri, di incapacità e menzogne dette sulla pelle dei reggini. Minicuci è l’unico profilo in grado di risanare e rilanciare Reggio Calabria, ancor di più se opposto ad una unica alternativa, fatta da chi ha distrutto la nostra città. Questa lettera deve rappresentare il timbro finale sull’amministrazione Falcomatà. Ai reggini diciamo: immaginiamo oggi un futuro nuovo per la nostra città. Realizziamolo il 4 e 5 il 5 ottobre, andando tutti insieme a votare, nessuno escluso. Solo così potremo sperare in un reale cambiamento. Siamo ad un bivio: Reggio, adesso o mai più”, conclude la nota.

 

 

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