Coronavirus a Messina. Dopo i report sulle violazioni riscontrate da parte della Polizia Municipale durante il weekend il sindaco De Luca minaccia di ricorre al coprifuco
“Se Non vi date una calmata non chiudo piazze ma introduco il coprifuoco!”, esordisce così il sindaco di Messina Cateno De Luca in un post sulla sua pagina Facebook con il quale anticipa il tema della prossima diretta di venerdì 23 ottobre e rende noto quanto accaduto in città nella notte tra sabato 17 e domenica 18 ottobre trascrivendo un report della Polizia Municipale.
“Venerdi 23 ottobre alle ore 18:30 ne parleremo durante la nostra diretta sulla pagina De Luca Sindaco di Messina.
Leggete quel che è successo tra sabato e domenica scorsa (report polizia municipale):
Nella notte tra sabato 17 e domenica 18 la Polizia Specialistica al comando del commissario Giovanni Giardina coadiuvato dagli ispettori Peditto e Visalli ha eseguito i controlli inerenti la movida cittadina, provvedendo a verificare il rispetto delle prescrizione imposte dal DPCM, con particolare riguardo alla gestione dei locali e dei relativi avventori. Sono stati controllati circa 35 locali dei quali 7 sono stati chiusi dagli agenti operanti e verbalizzati per la mancata chiusura alla mezzanotte e per la somministrazione di alcol oltre l’orario consentito. Verbalizzato un noto locale del centro per occupazione suolo pubblico oltre la superficie autorizzata, ostruendo inoltre con il posizionamento di tavoli e sedie il percorso tattile per ipovedenti . Congiuntamente alla Polizia di Stato e’ stato eseguito servizio di ordine pubblico in piazza Unità Europea. Verbalizzato un giovane alla guida di un ciclomotore con dispositivi di equipaggiamento non conforme. Verbalizzati alcuni giovani per il mancato uso della mascherina. Sono in corso indagini per somministrazione vietata di alcol a minori. Una donna e’ stata soccorsa con l’intervento di una autoambulanza del 118 in stato confusionale per abuso di alcol. Verbalizzate alcune persone intente a consumare alcol in luogo pubblico. Vigilate le aree del centro cittadino ove si verifica l’accensione di fuochi pirotecnici in particolare Cristo Re e Cortina del Porto”.
Intervento che lascia sorgere una perplessità relativa a quale sia il collegamento tra l’abbigliamento non conforme di un giovane alla guida di un ciclomotore, o l’occupazione di suolo pubblico abusiva da parte di un commerciante con l’imposizione di un coprifuoco che dovrebbe rispondere ad esigenze di carattere sanitario, ma a quanto pare per il sindaco De Luca ogni scusa è buona per creare clamore ed avere più utenti collegati durante le sue dirette.