Coronavirus Messina. De Luca: “Abbiamo cercato di introdurre delle procedure che tocchino tutti gli aspetti della mobilità urbana, senza soffermarci sulla movida, che per ora va tanto di moda. La modifica di queste misure sarà valutate ogni settimana”
A partire dalla prossima settimana, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, nelle aree cittadine tra il viale Boccetta ed il viale Europa dalle ore 00:30 alle ore 5 saranno consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità. La prova sulle necessità di cui sopra starà a chi dovesse essere fermato e potrà essere addotta tramite autocertificazione. Detto ciò sarà ammessa come motivazione idonea a consentire la circolazione in tali aree, durante i giorni e gli orari in cui sono previste le restrizioni, il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Questa una delle notizie più attese in relazione alle novità in materia di contrasto al covid introdotte dall’ordinanza presentata oggi dal sindaco De Luca.
In merito alle scuole secondarie di secondo grado l’inizio delle lezioni non potrà avvenire prima delle ore 10. Se si dovessero comunque verificare situazioni di assembramento agli orari di uscita, o se ne dovessero comunque riscontrare sui mezzi pubblici, i dirigenti scolastici saranno tenuti ad adottare i turni pomeridiani o ricorrere in via complementare alla didattica a distanza.
I dirigenti delle scuole pubbliche saranno anche tenuti a non accettare iscrizioni che superino le disposizioni vigenti riguardo al numero massimo di alunni.
Entro giovedì prossimo, inoltre, i dirigenti scolastici dovranno inviare al Comune un documento recante le disposizioni di contrasto al coronavirus stabilite in autonomia, relativamente alla gestione della didattica, così, ha dichiarato il sindaco, da evitare lo “scarica barile” nei confronti del Comune.
Fino alla cessazione dell’emergenza sanitaria, infine, al fine di garantire agli studenti con disabilità il diritto allo studio, l’azienda Messina Social City sarà tenuta a raddoppiare le ore di assistenza da accordare a questi ultimi, passando da 6 a 12.
Per quanto concerne il trasporto pubblico locale Atm sarà tenuta ad aumentare il numero di corse durante l’orario diurno facendo, se necessario, affidamento anche a vettori privati. Ciò nell’ottica di ridurre la possibilità che si verifichino assembramenti.
Riguardo le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici De Luca ha dovuto fare un passo indietro rispetto alla sua crociata contro lo smart-working accettando che una percentuale pari al 50% dei dipendenti opti per questa pratica.
Sospesa invece la consultazione referendaria riguardante l’istituzione del comune Montemare fino a gennaio 2021, salvo ulteriori proroghe.
Tutto il corpo della Polizia Municipale sarà chiamato a contribuire alla verifica del rispetto dell’ordinanza in questione, salvo le unità del tutto dispensate dal servizio territoriale.
Dalla prossima settimana in ultimo sarà valutata la riapertura del COC, il centro operativo di Protezione Civile
“Abbiamo cercato di introdurre delle procedure che tocchino tutti gli aspetti della mobilità urbana, senza soffermarci sulla movida, che per ora va tanto di moda. La modifica di queste misure sarà valutate ogni settimana” ha concluso il sindaco.