Coronavirus a Reggio Calabria, la verità sui casi positivi del Convitto: boom di tamponi negativi e focolaio evitato dal corretto utilizzo del protocollo, la situazione è sotto controllo

StrettoWeb

Reggio Calabria, gli aggiornamenti sui contagi del convitto “Tommaso Campanella”: tutto sotto controllo

La situazione epidemiologica sul Coronavirus a Reggio Calabria resta sotto controllo, pur con tutte le precauzioni del caso: con il nuovo Dpcm del governo si sono nuovamente intensificati i controlli alla luce dell’aumento del contagio, e nelle ultime ore c’è stato un balzo di circa 30 casi in provincia di Reggio Calabria. Nulla di preoccupante, la situazione resta sotto controllo: i nuovi casi sono tutti asintomatici, in Ospedale ci sono appena 13 ricoverati in reparto e la terapia intensiva è vuota.

Tra i nuovi casi ci sono 8 alunni della 2ªC del Convitto “Tommaso Campanella”, classe che già la scorsa settimana era andata in quarantena per la positività al tampone di una docente e una ragazza di 12 anni di un’altra classe. L’alunna frequenta la 2ªF, e tutti i compagni sono stati immediatamente posti in quarantena insieme ai bambini dell’altra classe in cui aveva insegnato la stessa docente. Oggi è arrivato l’esito del tampone e i 27 compagni della bambina positiva della 2ª F sono tutti negativi: era la notizia più attesa ed ha consentito di tirare un sospiro di sollievo a tutti i familiari. Rimarranno comunque in quarantena fino al quattordicesimo giorno dal primo caso, come previsto dal protocollo ministeriale: torneranno in classe il 17 Ottobre. I nuovi 8 casi positivi sono tutti nella 2ªC, la classe che era già andata in quarantena perché la docente positiva che aveva tenuto una lezione nella 2ªF e nella 2ªC.

Tanti altri docenti della scuola si sono sottoposti a tampone e sono risultati tutti negativi. Le attività della scuola procedono regolarmente senza alcun tipo di ripercussione: per 1.150 alunni su 1.200 non è cambiato nulla dal primo giorno, anzi la quarantena preventiva delle due classi prontamente adottata dalla dirigente dott.ssa Francesca Arena, è stata provvidenziale per evitare lo scoppio di un focolaio nell’istituto. I ragazzi positivi sono già in quarantena da una settimana e quindi il contagio è già circoscritto: è l’esempio che dimostra il miglior funzionamento dei protocolli e la possibilità di svolgere con regolarità la stagione scolastica. I numeri dei positivi, quindi, non devono destare impressione: il sistema funziona e garantisce la piena sicurezza dell’Istituto.

Condividi