Coronavirus in Sicilia. Sono già arrivati ad una 70ina i contagi da coronavirus registrati nel Comune di Galati Mamertino, stando alle previsioni dei tecnici, dopo gli ulteriori 500 tamponi che verranno effettuati oggi, si potrebbe arrivare a 120
È arrivato a circa 70 il numero di cittadini risultati positivi al coronavirus ne Comune messinese di Galati Mamertino. A renderlo noto lo stesso sindaco di Galati, Nino Baglio, il quale segnala come allo stato attuale siano circa 800 i tamponi effettuati dall’Asp e che entro la giornata di oggi, lunedì 12 ottobre, se ne dovrebbero effettuare ulteriori 500. Al termine di questi ulteriori accertamenti la speranza è quella di avere un quadro definitivo rispetto alla situazione sanitaria del territorio di Galati e si prevede che il numero definitivo dei contagiati si possa aggirare intorno alle 120 unità.
Numeri significativi per un Comune delle dimensioni di Galati Mamertino, che conta all’incirca 2.419 abitanti, e che potrebbe indurre il Governo regionale a dichiarare l’area “zona rossa”, nonostante, stando a quanto dichiara il sindaco Nino Baglio sul proprio profilo Facebook: “Tutti i positivi sono asintomatici”.
Nel frattempo l’Amministrazione di Galati ha varato una nuova ordinanza, nell’intento di anticipare l’intervento della Regione, così da rendere meno disagevole possibile per la popolazione la gestione dell’emergenza, che però reca misure restrittiva tali da trascinare, di fatto, il Comune in una sorta di “lockdown a tempo determinato”.
Tra le misure introdotte dal provvedimento, varato nella serata di ieri domenica 11 ottobre, vi è infatti:
- “La Limitazione all’accesso e all’allentamento dal territorio comunale […] se non per motivi strettamente indispensabili, per comprovate esigenze lavorative”;
- “La chiusura delle scuole locali di ogni ordine e grado, da lunedì 12 ottobre fino a sabato 17 ottobre, disponendo la sanificazione dei plessi scolastici”;
- “La limitazione per il prosieguo delle attività scolastiche, con disposizione […] a limitare le attività didattiche frontali”;
- l’obbligo ad avere sempre con sé le mascherine e di indossarle “sia in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico che nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto”;
- “Il divieto di assembramento […] nei luoghi pubblici o aperti al pubblico quali, a titolo esemplificativo, le strade, le piazze, e i parchi”;
- “Il divieto di assembramento nei locali pubblici, limitando al minimo le attività pubbliche al chiuso e all’aperto”;
- “la limitazione delle attività degli uffici comunali, garantendo i servizi essenziali”.
Per quanto riguarda la durata del provvedimento, infine, il testo recita: “La presente ordinanza ha validità con decorrenza immediata, con riserva di adottare ulteriori provvedimenti di proroga e/o revoca tenuto conto dell’andamento del contagio epidemiologico”. In merito, gli uffici del Comune di Galati Mamertino spiegano che l’intento sarebbe quello di mantenere le restrizioni introdotte dall’ordinanza fino alla data indicata per la riapertura delle scuole, ovvero il 17 ottobre.
Ipotesi che si potrà realizzare solo se il quadro epidemiologico si evolverà positivamente, in maniera tale da scongiurare conseguenze sanitarie più serie ed un eventuale intervento diretto da parte della Regione.