Messina. All’alba di oggi la Costa Smeralda, la nave ammiraglia della compagnia Costa crociere, ha fatto il suo spettacolare ingresso in porto, salperà oggi intorno alle 14:30
La nave da crociera Costa Smeralda, l’ammiraglia della compagnia Costa, ha fatto il suo spettacolare ingresso nel porto di Messina questa mattina intorno alle 7, dopo aver viaggiato per 11 ore ed 11 minuti partendo dal porto di Napoli.
Costruita nel 2019 è una delle navi più all’avanguardia della flotta, in particolare sotto il profilo dell’impatto ambientale. È infatti la prima nave della compagnia Costa ad essere alimentata, sia in navigazione che durante le soste in porto, da gas naturale liquefatto. Il combustibile fossile con l’impatto ambientale più basso in assoluto. La Smeralda è inoltre dotata di sistemi di efficientamento energetico intelligente che le consentono una significativa riduzione delle emissioni e soddisfa il proprio fabbisogno idrico prelevando l’acqua direttamente dal mare. Infine tutte i rifiuti prodotti a bordo vengono differenziati.
Con i suoi 337 metri di lunghezza, 50 di larghezza ed un pescaggio di 8,6 metri è dotata di 4 motori Caterpillar da 16 cilindri in grado di farla navigare ad una velocità media di 17 nodi, con dei picchi che possono arrivare fino ad oltre 21 nodi.
A pieno regime questo colosso del mare viene gestito da un equipaggio composto da 1.678 membri ed è in grado di trasportare più di 6 mila passeggeri.
Attualmente però, sulla Costa Smeralda, che lascerà il porto di Messina oggi intorno alle 14:30, vi è imbarcato un numero considerevolmente minore di vacanzieri, determinato dalle restrizioni dovute all’epidemia da coronavirus che, se da un lato impongono all’armatore di imbarcare un numero di passeggeri inferiore, dall’altro determinano una contrazione della domanda da parte degli utenti. I passeggeri a bordo sono infatti circa 300 e sono scesi dalla nave sottoposti ad un regime di controlli sanitari molto stringente che ha consentito loro di praticare esclusivamente le escursioni pre-concordate con gli organizzatori della crociera e che, nel dettaglio, li hanno visti salire a bordo di pullman per andare a visitare le località di Giardini Naxos e Taormina.
Sempre imputabili al coronavirus, inoltre, le difficoltà che hanno determinato la cosiddetta “sosta inoperosa” di un altro gigante del mare, la MSC Splendida, ormeggiata fino a ieri al posto della Costa Smeralda e che ha lasciato il porto di Messina proprio per fare posto a quest’ultima.
Rispetto alla permanenza a lungo termine della MSC Splendida in porto, conseguenza diretta del regime di “sosta inoperosa”, sono però emerse diverse criticità segnalate dai cittadini messinesi, preoccupati per la continua fuoriuscita di fumi dai comignoli della nave, che peraltro a causa della sua stazza determinava l’assenza del segnale del digitale terrestre per una parte degli Abitanti del centro, bloccando inoltre la veduta sul porto.
Criticità che una volta analizzata dall’Autorità Portuale hanno determinato una modifica del luogo di ormeggio della MSC Splendida, che tornerà a brevissimo a Messina, e verrà collocata più a nord rispetto al precedente approdo. Dall’Autorità portuale, inoltre, segnalano la possibilità che la MSC sostituisca la Splendida con un’altra crociera di dimensioni inferiori per ridurre al minimo i disagi per la popolazione. Fatto rispetto al quale però ancora non vi sono conferme definitive.