Filippo Ganna vince la seconda tappa del Giro d’Italia 2020, l’azzurro si impone sotto la pioggia a Camigliatello: spettacolare duello fra Nibali e Pozzovivo in ottica classifica generale
Il Giro d’Italia lascia la Sicilia dopo le prime 4 tappe nell’isola e si sposta in Calabria per iniziare una lenta risalita dello Stivale fino all’ultima tappa di Milan. Una sola tappa in territorio calabrese, ma la più lungo dell’edizione 2020: ben 225 km con partenza a Mileto e traguardo a Camigliatello Silano. Un continuo sali scendi giornaliero nel quale i ciclisti hanno attraversato Catanzaro e Cosenza, affrontando la salita di Tiriolo e la più impegnativa del Valico di Monte Scuro, la cui discesa successiva porta dritta al traguardo. A circa 16 km dall’arrivo, sotto una pioggia battente, Filippo Ganna ha deciso di sorprendere tutti gli avversari scattando in solitaria. Il velocista azzurro ha preso il comando della corsa staccando gli avversari e gestendo il suo vantaggio fino al traguardo di Camigliatello.
È la sua seconda vittoria di tappa nell’edizione 2020 dopo quella inaugurale a Palermo, la prima in solitaria in carriera, quella dal sapore più dolce per un cronomen d’èlite che ha dimostrato di poter dire la sua anche in una tappa lunga e dispendiosa come quella odierna, simile ad una grande Classica del Nord. Completano il podio Pello Bilbao e Wilko Kelderman. In ottica classifica generale da segnalare il duello spettacolare fra Vincenzo Nibali (5°) e Domenico Pozzovivo (6°). Un testa a testa infuocato fra i due talenti del Sud Italia, siciliano il primo, lucano ma calabrese d’adozione il secondo. Emozionante la sfida sotto la pioggia del Monte Scuro, tanto in salita quanto in discesa, due veterani che si daranno battaglia fino alla fine per arrivare a Milano con in mano il ‘Trofeo senza fine‘.