Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione della vellutata di cavolo viola
La vellutata di cavolo cappuccio viola è un piatto leggero, gustoso ed anche semplice da preparare. Accompagnata da crostini di pane tostato, questa vellutata deve il suo colore vivace al cavolo viola, unico fra gli ortaggi per l’alta concentrazione di proprietà benefiche.
Difficoltà: facile
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 30 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: basso
INGREDIENTI
1 cavolo cappuccio viola
3 o 4 patate
1 cipolla rossa di Tropea
Brodo vegetale
Formaggio spalmabile
Olio extravergine
Crostini di pane
Preparazione
Affettate la cipolla finemente e fatela rosolare con l’olio in una pentola dal bordo alto. Aggiungete le patate tagliate a cubetti ed il cavolo tagliato a listarelle sottili e coprite col coperchio per qualche minuto. Adesso unite il brodo vegetale e fate cuocere per circa 20 minuti. A fine cottura frullate tutto col mixer ed unite il sale ed il formaggio spalmabile. Completate il piatto con un filo d’olio d’oliva ed accompagnatelo con crostini di pane.
Conservazione
La vellutata si conserva un paio di giorni in frigorifero.
Curiosità e benefici del cavolo cappuccio viola
Molto diffuso nel Nord Europa ma coltivato largamente nei nostri giardini, il cavolo viola, ricco di vitamine, antiossidanti, omega 3, ferro e fibre, è uno degli ortaggi più salutari esistenti in natura: le antocianine, i flavonoidi che lo rendono tanto colorato quanto prezioso, sono contenute, infatti, in una concentrazione molto alta. Questi ortaggi si prestano nella preparazione di primi, secondi piatti ma anche di contorni nutrienti e gustosi. La cottura al vapore permette di non alterare le loro proprietà ed il consumo crudo in insalata con le arance consente di fare il pieno di vitamina C.
Il consiglio della zia
Un tocchetto di gorgonzola offre un gusto più deciso alla vellutata.