Sono passati undici anni da quel 1 ottobre del 2009. Giorno in cui, nel giro di una notte, Messina fu costretta a scrivere la pagina più triste della sua storia recente, perdendo 37 suoi concittadini nell’alluvione di Giampilieri
L’1 ottobre di undici anni fa, era il 2009, era un giorno come tanti per Messina e non c’era nulla che facesse che di lì a poche ore la storia della città sarebbe irrimediabilmente cambiata, segnata da una tragedia che è costata la vita a 37 persone.
Neanche il clima faceva sospettare che in poche ore si sarebbero scatenate quelle piogge torrenziali che nel giro di una notte avrebbero portato a cambiare il volto dei luoghi su cui si sono abbattute. Una enorme massa di acqua e fango, che ha trascinato, sepolto, dilaniato case, cose, luoghi interiori e, soprattutto, vite umane.
Giampilieri Superiore, Giampilieri Marina, Scaletta Zanclea, Altolia, Molino, Santo Stefano Briga, Santo Stefano Superiore e Pezzolo sono i luoghi che più degli altri hanno dovuto sopportare le conseguenze di questa alluvione. Conseguenze imputante in un primo momento, da una parte della classe politica, ad un presunto abusivismo edilizio selvaggio, posizione poi rivelatasi errata, mortificando una comunità che già stava sopportando un peso insostenibile.
A distanza di 11 anni da quei tragici eventi però resta la consapevolezza trasmessa da quella terribile esperienza ai cittadini messinesi, la forza, il rinnovato spirito di appartenenza, la solidarietà ed il senso civico dimostrati dalle comunità dei luoghi devastati dall’alluvione, che sono state in grado di ricostruire quanto la natura aveva distrutto con una tale dedizione da fare di quei luoghi un punto di riferimento per la virtuosità con cui sono stati impiegati i fondi per la ricostruzione.
Questo grazie alla voglia della popolazione di non arrendersi al dolore, di fare proprie le uniche cose che potevano essere trasmesse da questa tragedia: l’esperienza e la voglia di non rendere vano il sacrificio di quelle 37 vite, facendo di tutto per impedire che simili eventi si verificassero di nuovo.
Intanto, oggi, alle 17:30, presso la parrocchia di San Nicolò di Bari di Giampilieri, si terrà una messa commemorativa in ricordo delle vittime.