Messina, disservizi al Cimitero, De Luca: “Alcuni dipendenti non sanno usare il computer, la mia voce si è sentita in tutto il cimitero”

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Messina. Disservizi al Cimitero Monumentale, De Luca: “Tante anomalie; 2 delle persone che abbiamo trasferito da altri uffici si sono messe in malattia per protesta; alcuni impiegati non hanno mai usato il computer”

Questa mattina il sindaco di Messina, Cateno De Luca si è recato presso gli uffici del Gran Camposanto per verificare le ragioni del persistere di alcuni disservizi che si sarebbero dovuti risolvere a seguito dell’informatizzazione dei servizi attuata negli scorsi mesi.

Dal lungo confronto durato 3 ore, stando a quanto riferito dallo stesso De Luca, sarebbe però emerso che l’informatizzazione non avrebbe dato i risultati sperati poiché alcuni dipendenti del cimitero non saprebbero utilizzare il computer. Cosa che ha, comprensibilmente, mandato su tutte le furie il primo cittadino.

Tre ore di confronto presso gli uffici del Gran Camposanto per comprendere le ragioni di alcuni disservizi che continuano a persistere nonostante abbiamo trasferito sei persone (due si nono messi in malattia per protesta!!!) da altri uffici – scrive De Luca sulla sua pagina Facebook – ed abbiamo attivato la informatizzazione del servizio consentendo alle pompe funebri di poter garantire questo servizio per tutti gli utenti”.

Tra le tante anomalie affrontate – prosegue il sindaco – vi evidenzio quella che mi ha fatto incazzare di più: alcuni impiegati non sanno usare il computer e quindi l’informatizzazione del servizio già effettuata non ha dato alcun beneficio”.

Fino a luglio scorso – conclude De Luca – il comune pagava una società di servizi, circa 300 mila euro all’anno, per queste attività ed ora che abbiamo eliminato questo appalto per risparmiare è emerso che alcuni impiegati non sono in condizione di lavorare perché non hanno mai usato il computer. Naturalmente la mia voce si è sentita in tutto il cimitero!”.

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