Messina. Rimane rovente il clima intorno alla vicenda dei dipendenti comunali che secondo il sindaco farebbero di tutto per non svolgere il loro lavoro. De Luca: “Non sopporto i dipendenti fancazzisti che si rubano lo stipendio”
“Ma perché le organizzazioni sindacali non rispondo in sede penale e contabile per certe azioni che rasentano l’istigazione a delinquere?”. Questo il commento del sindaco di Messina, Cateno De Luca, a seguito dell’acceso confronto con i segretari generali dei sindacati UIL e CGIL, Ivan Tripodi e Giovanni Mastroeni, sul tema dei dipendenti comunali e della tendenza ad “imboscarsi”, che secondo il sindaco sarebbe propria ad alcuni di loro.
“Ringrazio RTP ed il conduttore della trasmissione Scirocco Emilio Pintaldi per avermi dato la possibilità di ribadire che io non sopporto i dipendenti fancazzisti che si rubano lo stipendio anche con la copertura di certe organizzazioni sindacali mentre adoro i dipendenti che si fanno il loro lavoro ed anche quello degli imboscati per poter garantire i servizi alla comunità”.
“Ringrazio anche il segretario generale della UIL Ivan Tripodi – conclude De Luca – per l’acceso confronto nello studio televisivo e ringrazio anche il segretario generale della CGIL Giovanni Mastroeni per il suo video messaggio: grazie grazie grazie perché siete stati utili a dimostrare ulteriormente quanto siete istigatori a delinquere per massacrare il denaro pubblico e coprire i fannulloni mortificando sempre di più quei lavoratori che fanno il proprio dovere”.