Messina, furto di motorino per vendetta: il proprietario aveva sottratto il telefono al giovane che ha poi rubato il mezzo a due ruote

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Messina. Protagonisti della vicenda un 25enne messinese ed un 24enne tunisino. Quest’ultimo denunciato anche per non aver lasciato il territorio italiano in seguito all’ordine di espulsione ricevuto il 12 ottobre scorso

Tragicomica la vicenda resa nota dagli agenti della Polizia Ferroviaria siciliana, è che la sua origine nella denuncia di furto di un motorino, nei pressi della stazione di Messina, con tanto di descrizione del presunto responsabile.

Quando però gli investigatori sono risaliti all’autore del furto, questi ha ammesso le proprie responsabilità confessando di aver commesso il reato , ma “per vendetta”, poiché il proprietario del ciclomotore si era impossessato di un suo telefonino.
L’epilogo della vicenda è stato paradossale visto che il denunciante, in breve, si è trasformato, a sua volta, in denunciato. Infatti, entrambi i soggetti implicati nella vicenda, un messinese di 25 anni ed un tunisino 24enne,sono stati denunciati per furto. Lo straniero è stato anche denunciato per non aver lasciato il territorio italiano in seguito all’ordine di espulsione ricevuto dal Questore di Siracusa il 12 ottobre scorso.

Per quest’ultimo reato, gli agenti della Polfer di Taormina hanno denunciato una cittadina cinese residente a Reggio Emilia che, nel corso di un controllo a bordo treno, è risultata essere destinataria di un provvedimento di espulsione risalente ad ottobre 2017.

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