Messina, MSC Splendida in porto per una sosta a lungo termine: fuoriuscita di fumi h24 e segnale del digitale bloccato, la denuncia dei cittadini [FOTO E VIDEO]

Msc splendida messina (4)
StrettoWeb

Messina. Cittadini preoccupati dalla sosta a lungo termine della MSC Splendida nel porto cittadino, diverse le criticità segnalate. Il presidente dell’autorità Portuale “assicura che provvederà con prontezza ad approfondire le problematiche evidenziate per trovare possibili soluzioni”

Da circa 3 giorni a questa parte la nave “Splendida” della compagna MSC si trova ormeggiata al porto di Messina per quella che in gergo tecnico viene definita una “sosta inoperosa”.

Definizione che descrive la condizione in cui si trovano le navi che non stanno seguendo un itinerario ma che, non potendo optare per una navigazione perenne, hanno comunque bisogno di un approdo sicuro, come quello rappresentato dal porto di Messina.
Dato il netto calo sia nella domanda che nell’offerta di itinerari da parte delle compagnie causato dall’emergenza coronavirus, inoltre, sono moltissime le navi da crociera di diverse compagnie che attualmente si trovano in questa stessa condizione.

Ma non tutte le soste inoperose si attuano in porto. Alcune di esse vengono effettuate anche in “rada”, ovvero in degli specchi d’acqua relativamente tranquilli dove le navi possono sostare in sicurezza. Soluzione adottata anche da altre navi della compagnia MSC che si trovano ormeggiate nella baia di Augusta, nel siracusano.

Stando a quanto dichiarato dai referenti dell’Autorità Portuale di Messina, però, la compagnia MSC avrebbe manifestato alcune problematiche legate all’approssimarsi dell’inverno da cui è derivata la richiesta di ormeggiare la “Splendida” in porto. Richiesta accolta di concerto dalla Capitaneria di Porto, responsabile del rilascio dell’autorizzazione all’attracco “fisico”, e dall’Autorità Portuale, che invece è deputata a gestire le questioni di carattere commerciale.

Da quanto segnalato dai lettori alla Redazione di StrettoWeb, tuttavia, esisterebbero alcune problematiche legate alla permanenza in porto della nave.
La prima di queste ha che fare con quella che viene descritta come la fuoriuscita continua di fumi dalle ciminiere dell’imbarcazione, la cui permanenza in porto pare debba essere molto lunga (non ci sono ancora date ufficiali in merito ma si parlerebbe del 2021), e che crea nei cittadini delle perplessità sotto il profilo sanitario della salubrità dell’aria.

In secondo luogo sembra anche che le dimensioni considerevoli della nave da crociera blocchino il segnale del digitare terrestre, impedendo ai residenti di accedere ad un servizio per il quale tutti i cittadini versano un canone obbligatorio, quello della Rai.

Questa la nota ufficiale rilasciata sul tema dall’Autorità Portuale oggi, giovedì 8 ottobre: “Il Presidente dell’AdSP dello Stretto, avendo appena appreso per le vie brevi delle segnalazioni pervenute in merito alla sosta della MSC Splendida, assicura che provvederà con prontezza ad approfondire le problematiche evidenziate per trovare possibili soluzioni”.

Rispetto ai disagi causati a una parte della popolazione va aggiunto però che, come spesso accade, esiste un rovescio della medaglia. Questo riguarda i lavoratori dell’indotto, tutti messinesi, che derivano le loro entrate non solo dal traffico, ma anche dalla permanenza delle navi in porto. Si tratta ad esempio dei cosiddetti Agenti Marittimi, gli intermediari delle compagnie che si occupano di rappresentare queste ultime innanzi alle autorità di terra; o di coloro i quali vengono contattati per provvedere a rifornire la nave ed il suo equipaggio (si parla di circa 50 persone a brodo) del necessario per il loro sostentamento quotidiano; come anche i Piloti del Porto che si occupano invece di effettuare gli spostamenti che si dovessero rendere necessari per accogliere altre navi, in questo caso attive su un itinerario, nel nostro porto.

A margine è opportuno sottolineare che lo stato di sostanziale quarantena ­a cui è sottoposto l’equipaggio, nessuno può salire né scendere dalla nave, è determinato dal rigidissimo protocollo anti-covid predisposto dalla compagnia MSC e non dalla presenza a bordo di situazioni critiche sotto il profilo sanitario.

Messina, MSC Splendida: il fumo fuoriesce h24 dalle ciminiere [VIDEO]

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