Messina, “Poste Italiane tiene bloccati 10 milioni dei contribuenti”, il sindaco De Luca organizza una “rapina” per recuperarli

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Messina. il sindaco Cateno De Luca: “Poste Italiane continua a tenere bloccati oltre 10 milioni di euro in violazione di legge, è l’ennesimo atteggiamento delinquenziale di un colosso di Stato. Mi vedo costretto a riprendermi con la forza i soldi versati dai messinesi”

Domani alle ore 11:00 il Sindaco di Messina, Cateno De Luca ed il Presidente di AMAM, Salvo Puccio, organizzeranno una rapina presso l’ufficio postale di Piazza Antonello/Corso Cavour. La “rapina” sarà anticipata da una conferenza stampa con diretta sulla pagina Facebook, De Luca Sindaco di Messina”. È quanto si legge in un post apparso oggi, 13 ottobre, sulla pagina Facebook del sindaco di Messina, Cateno De Luca.

Considerato che Poste Italiane continua a tenere bloccati oltre 10 milioni di euro dell’azienda AMAM – prosegue il sindaco – in violazione di legge e disattendendo due apposite ordinanze del giudice, mi vedo costretto a riprendermi con la forza i soldi versati dai messinesi per il sevizio idrico. Il rischio è l’interruzione del servizio idrico a danno dei contribuenti che hanno regolarmente versato a Poste Italiane quanto dovuto per il consumo dell’acqua. Siamo dinanzi all’ennesimo atteggiamento delinquenziale di un colosso di Stato, creato con i risparmi degli italiani ma ormai dedito a fare profitto e strozzinaggio sociale sulla pelle dell’utenza”.

Non ci sto a queste angherie – conclude il Primo cittadino – per tale motivo domani mi presenterò negli uffici provinciali di Poste Italiane, insieme al Presidente Puccio. Specie in un periodo di crisi economica a causa dell’emergenza sanitaria in atto, non possiamo permetterci di lasciare 10 milioni di euro parcheggiati a scapito della cittadinanza. Non lascerò l’ufficio postale fino a quando non ci ridaranno i solidi dell’AMAM”.

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