Messina. Il sindaco De Luca pubblica su Facebook foto di sé stesso appeso ad un trapezio da circo. No, non è esaurimento nervoso, è il lancio di una campagna di raccolta fondi
Proprio quando si pensava che, per quanto pittoresco, il sindaco della città di Messina, Cateno De Luca, le avesse fatte vedere tutte, eccolo appeso a testa in giù al trapezio da circo della compagnia Orfei, impegnato in una raccolta fondi a sostegno di quest’ultima.
“Dopo otto mesi trascorsi nella comunità di Santa Teresa di Riva a causa della pandemia, la comunità circense Orfei guidata da Darix ha tentato di ripartire proprio da Messina”, scrive De Luca per fugare ogni dubbio rispetto al fatto che lo stress di amministrare la città durante questo delicato periodo storico gli avesse provocato un esaurimento nervoso tale da convincerlo a mollare tutto e darsi alle attività circensi.
“Nel piazzale adiacente allo stadio San Filippo – prosegue il sindaco – , con mille difficoltà e incertezze, 150 persone tra cui 30 bambini avevano immaginato la loro ripartenza ma questo sogno è durato solo pochi giorni. Di nuovo fermi, senza poter fare attività ma soprattutto senza nessun sostegno e una prospettiva futura. Santa Teresa di Riva e tutta la riviera jonica è stata generosa con loro durante il lockdown, sostenendoli con una catena di aiuti alimentari che hanno consentito loro di andare avanti. Adesso tocca alla nostra Messina e ai Messinesi dimostrare la grande sensibilità del popolo siciliano per aiutare questi fratelli che sono rimasti bloccati per la seconda volta”.