Messina. “Bene che anche tratta Messina-Reggio Calabria rientri nei meccanismi della continuità territoriale, ora bisogna trovare soluzione a vertenza marittimi Blu Jet. Basta con logiche basate sul dumping contrattuale dei lavoratori”
“Apprendiamo che con un emendamento al Decreto Agosto è stato esteso alla tratta Messina-Reggio Calabria il servizio pubblico da attuarsi con il Contratto di programma – Parte Servizi tra lo Stato e la società Rete Ferroviaria Italiana”. Così Filt Cgil e UIltrasporti Messina in una nota.
“Secondo Filt Cgil e UIltrasporti Messina – proseguono i sindacati – l’ampliamento del concetto di continuità territoriale sui mezzi veloci anche alla tratta Reggio Calabria è una vittoria di tutta la Sicilia e dell’intera area metropolitana dello Stretto. Rivendichiamo con orgoglio e coerenza un risultato frutto di tante battaglie che in questi anni hanno portato questi sindacati a tutelare in questo comparto i livelli occupazionali pretendendo un servizio indispensabile all’utenza – dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari di Filt Cgil e UIltrasporti Messina – ed in questo senso bisogna riconoscere alla politica ed al governo di aver centrato un importante obiettivo”.
“Adesso però non ci sono più alibi per Rfi – concludono Filt Cgil e Uiltrasporti – e occorre trovare dopo tanti scioperi soluzione alla vertenza contrattuale dei marittimi Blu Jet perché manca un ultimo determinante tassello nello Stretto, ovvero regole certe a tutela dei diritti dei lavoratori diretti e dell’indotto di Blu Jet, che da società pubblica non può gestire sul territorio un servizio di continuità territoriale alla giornata, in modo ancora precario e unicamente con logiche basate sul dumping contrattuale dei lavoratori. La vertenza infatti non si ferma, anzi i lavoratori Blu jet si preparano ad una nuova azione di protesta. 24 ore di sciopero dalle 21 del prossimo 26 ottobre alle 20.59 del 27 ottobre.