Messina. Sempre più forte il grido d’allarme dei sindacati sui ritardi relativi ai lavori per il porto di Tremestieri: “È venuto il momento della chiarezza per smascherare le chiacchiere e l’inadeguatezza del sindaco De Luca”
La Uil e la UIltrasporti di Messina tornano a puntare i riflettori sui ritardi nei lavori del porto di Tremestieri e chiedono all’Autorità di Sistema dello Stretto e al suo presidente, Mario Mega, di avviare un’operazione verità sulle prospettive dell’opera, ma anche in merito alla stesura di un nuovo crono-programma che ne definisca tempi di avvio e di completamento, dato che quello attuale non è reputato come “credibile” dalle sigle sindacali.
“Il porto di Tremestieri rappresenta l’opera più importante del piano operativo triennale dei porti 2020-2021 da poco approvato dall’Adsp dello Stretto – dichiarano Ivan Tripodi segretario generale Uil Messina e Michele Barresi con Nino Di Mento segretari UIltrasporti – un’infrastruttura in gran parte finanziata dall’Autorita di Sistema che, pertanto, ha il diritto ed il dovere di pretendere e fare chiarezza sui ritardi dei lavori che da tempo denunciamo”.
“I cantieri del porto a sud sono stati avviati in pompa magna dal sindaco De Luca il 9 novembre 2018 e nell’occasione il primo cittadino annunciò il completamento dell’opera entro ‘due anni meno un giorno‘ – proseguono i segretari –. Dovendo dare credito agli annunci del sindaco De Luca l’opera dovrebbe essere completata il prossimo 8 novembre ma nel cantiere si vede ben altro e lo stesso assessore ai Lavori Pubblici del comune di Messina Mondello durante un sopralluogo ha dichiarato che lo stato dei lavori è giunto appena al 7%”.
“Reputiamo necessario nell’interesse della città e dei lavoratori che si apra subito un dovuto confronto in sede di Autorità di Sistema – concludono Uil e UIltrasporti- e, pertanto, avanzeremo la richiesta già nella prossima seduta dell’Organismo di partenariato della risorsa mare prevista per domani 27 ottobre. È venuto il momento della chiarezza per smascherare le chiacchiere e l’inadeguatezza del sindaco De Luca”.