Reggina, Taibi: “Tre anni fa volevano andare tutti via, ora è il contrario. Sono orgoglioso di Reggio”

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Parole al miele da parte del direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi nei confronti della squadra e della città: “Ora è come vent’anni fa”

Oltre a Thiago Cionek, ospite telefonico a “Passione amaranto” è stato il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi, che ha fatto un riepilogo delle operazioni di mercato del club dello Stretto dopo la chiusura di due ore fa.

LA CITTA’ DI REGGIO “Bisogna dar merito al nostro presidente per lo step che ci ha fatto raggiungere. Quando sono arrivato qui tre anni fa tutti i calciatori volevano andar via da Reggio, ora è invece il contrario. Anche oggi nella sede del mercato ho detto che mi sento orgoglioso della città, qui ora è come vent’anni fa e il tempo sembra non essersi mai fermato. E’ il bello di Reggio, con il suo clima, il suo sole e il suo mare, io qui sto benissimo e qui si sta benissimo”.

MENEZ “Giocatori come Menez fanno il bene del nostro calcio. A lui ho detto ‘cosa ci fai in questa categoria?’ Siamo stati bravi a portarlo dentro e speravo che potesse dare il massimo, gliel’ho detto. Merito va al Presidente e anche a mister Toscano, che in queste situazioni è molto bravo”.

RIMORSI E COLPI MIGLIORI“Rimorso sul mercato? Nessuno, siamo riusciti a concludere tutto ciò che ci eravamo prefissati. Il miglior colpo? Le uscite. Oggi a Milano avevano tutti il problema dei calciatori in esubero, si dannavano. Quest’anno è stato un calciomercato diverso”.

MARCUCCI“Perché Marcucci? Perché è un centrocampista classe ’99 che a me piace molto. E, insieme a Mastour e a Stavropoulos, ci permette di patrimonializzare”.

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