“La Reggina i vecchietti li sa scegliere bene”, l’elogio del giornalista Sky Daniele Barone

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L’elogio del giornalista Sky Daniele Barone alla Reggina per come ha saputo operare nel mercato e per come ha saputo scegliere i… “vecchietti”

La Reggina è stata una delle società di Serie B che ha operato tanto nel calciomercato, e anche bene. Dimostrazione è il podio conquistato nel pagellone della Gazzetta dello Sport. Un lavoro estenuante ma produttivo è stato compiuto per quanto riguarda le uscite, così come oculato e logico è stato quello in entrata, con l’arrivo di gente esperta e di caratura internazionale. Riuscito il “compito” Denis, lo stesso esito sta dando quello su Menez. E a metterlo in risalto, in un editoriale per “Il Centro” è il giornalista Sky Daniele Barone.

“Può succedere, nel calcio – si legge – che se hai passato la trentina puoi passare per “vecchietto”. Quantomeno ti danno dell’”esperto”. Se poi, dopo aver dispensato buon calcio ai piani più alti, magari in giro per tutta Europa, ti ritrovi in serie B rischi che ti guardino con un minimo di sospetto. “Sarà venuto per svernare?”. Vi ricordate il Maxi Lopez (36 anni) dello scorso campionato a Crotone? Quattordici presenze, appena due da titolare, la miseria di un golletto. Per non parlare di Valeri Bojinov (34): un flop totale del Pescara 2019/2020. A Reggio Calabria, evidentemente, i “vecchietti” invece li sanno scegliere. Già un anno fa avevano saputo ripescare German Denis (oggi, 39enne), un’ottantina di gol in Italia tra Atalanta, Napoli, Cesena e Udinese, altrettanti in Argentina; in riva allo stretto ha portato esperienza, la testa giusta e, come logica conseguenza, dodici gol, decisivi per il ritorno dei calabresi in B. Quest’estate ci hanno riprovato con Kyle Lafferty (33), 12 gol nel Palermo 13/14 e poi Inghilterra, Scozia, Turchia e pure Norvegia ma, soprattutto, con Jeremy Menez (33). Diciamolo: uno così può essere un’incognita. Classe da vendere, certo, ma la B è un pianeta complicato dove l’atterraggio è decisivo. Il suo è stato perfetto. Un gol, anche molto bello, a Salerno al debutto in campionato; un altro gol, altrettanto bello, la traversa dalla quale è nato il raddoppio di Liotti e una presenza costante in tutta la fase offensiva della squadra nella vittoria contro il Pescara. Insomma, Menez trascinatore della squadra di Mimmo Toscano che, sulla scia della promozione, già si è presentata carica di entusiasmo e che, con i primi due risultati in campionato, quell’entusiasmo lo ha saputo moltiplicare. Menez, anche quando la linea non è più verde ma funziona lo stesso. Eccome”.

Reggina, si chiude il mercato: il riepilogo di tutte le operazioni. Ufficiale Marcucci

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