Reggio Calabria, Bova (Verdi): “continueremo il nostro percorso di sostegno ecologista al fianco di questa Amministrazione Comunale, senza che questo ci impedisca, comunque, di essere critici ma propositivi verso la stessa nel caso di scelte non condivisibili dal punto di vista ambientale”
“Auspichiamo pertanto un’apertura verso figure reggine di rinomata competenza per la formazione della sua squadra, abbandonando la logica di una mera valutazione delle preferenze”. Con questa singolare frase che sembrerebbe svilire il valore della rappresentanza politica in una consultazione elettorale, in sostanza “metterci la faccia” per ottenere consensi, si chiude un comunicato stampa di congratulazioni alla rielezione del Sindaco Falcomata’ a firma di due membri dell’esecutivo nazionale del partito dei Verdi”. E’ quanto scrive in una nota Mimmo Bova, portavoce Federazione Metropolitana Verdi RC. “Tale auspicio –prosegue– francamente ci sorprende, soprattutto se pensiamo che in questi stessi giorni, su tutte le pagine dei social, lo stesso partito che, nel nostro piccolo rappresentiamo, sta’ dimostrando vivo compiacimento sperticandosi, come è giusto che sia, in complimenti verso tutti quei neo consiglieri regionali e comunali dei Verdi – Europa Verde che sono stati eletti e che, grazie alla “mera valutazione delle preferenze”, possono a pieno titolo rivendicare un ruolo di governo in quei luoghi in cui programmi e proposte ambientaliste, sostenute dagli elettori che li hanno votati, si tramutano in leggi e delibere, in sostanza dove si fa la politica vera. A meno che una frase del genere non sottintenda il tentativo di recuperare il tempo perduto da personaggi del nostro partito (con ampia facoltà di prova documentale) a cui fa comodo non sottoporsi “alla mera valutazione delle preferenze”, personaggi che hanno dileggiato e contrastato questa amministrazione, inneggiando candidati “con schiena dritta” in netta contrapposizione con l’attuale Sindaco, per poi, a tempo ormai scaduto rimanere folgorati sulla famosa via, tentando di recuperare il tempo perduto a criticare (mai proporre) sui social e sulla stampa l’operato del Sindaco Falcomatà e riallacciare un dialogo politico fino a quel momento mantenuto e consolidato da altri del suo stesso partito. Il Sindaco Falcomatà conosce, per fortuna nostra, fatti e misfatti accaduti negli ultimi due anni, e soprattutto come interpretare realmente l’aver “…formulato proposte e contrastato tutto ciò che non era in linea con gli indirizzi ecologisti… Benché non tutto quello che abbiamo suggerito sia stato preso in considerazione…”.
“Assieme a noi si è impegnato -aggiunge– presso tutte le sedi opportune, affinché si concretizzasse la possibilità di presentare una lista ecologista con il simbolo Europa Verde a sostegno delle sue e delle nostre politiche ambientaliste. Tutto è stato vanificato perché si è deciso di non decidere, scientemente, sino a quando niente era più possibile. Rimane il rammarico di non aver potuto sottoporre tre anni di lavoro al giudizio degli elettori. Per fortuna questo “fenomeno” non si è ripetuto in altre regioni e nei tanti comuni dove si è votato, lo testimoniano i risultati ottenuti dai Verdi in termini di voti e di eletti a dimostrazione delle validita’ delle politiche ecologiste federate. Nella legittima logica delle preferenze (sottolineandone il carattere motivato di una scelta), nel corso di questa lunga campagna elettorale abbiamo sperato fino all’ultimo nella possibilità di presentare una nostra lista con il nostro simbolo, rinunciando anche alle proposte di collaborazione di partiti amici facenti parte della coalizione a supporto del Sindaco Falcomatà. Continueremo adesso il nostro percorso di sostegno ecologista a fianco di questa Amministrazione Comunale, senza che questo ci impedisca, comunque, di essere critici ma propositivi verso la stessa nel caso di scelte non condivisibili dal punto di vista ambientale, così come continueremo ad essere critici nei confronti dei vertici regionali e nazionali del nostro partito quando sarà necessario, senza timore che in virtù della democrazia più volte invocata, spesso in maniera avventata, di essere commissariati o addirittura espulsi. Purtroppo, come già detto ma ripeterlo serve a sottolinearne l’importanza, la verità è che i grandi assenti a queste Comunali siamo stati noi, Il partito di Europa Verde – I Verdi, e di tutto questo qualcuno al popolo ecologista e ambientalista dovrà rendere conto”, conclude.