Reggio Calabria, Cannizzaro ringrazia Minicuci: “queste elezioni le abbiamo perse noi partiti, e vi spiego come e perchè”. I numeri delle elezioni e la frecciatina ad Angela Marcianò [FOTO e VIDEO]

StrettoWeb

Reggio Calabria, l’on. Francesco Cannizzaro analizza il voto con stile e cuore: ha ringraziato Minicuci ed evidenziato come gli altri partiti della coalizione hanno dimezzato i voti in 9 mesi, a differenza di Forza Italia che è stato l’unico in grado di replicare il successo delle Regionali di fine Gennaio

Con uno stile particolarmente elegante ed equilibrato, l’on. Francesco Cannizzaro, coordinatore provinciale di Forza Italia, ha incontrato la stampa oggi pomeriggio per analizzare il voto dopo la pesante sconfitta elettorale delle elezioni comunali reggine. Cannizzaro ci ha tenuto prima di tutto a ringraziare Minicuci per l’impegno profuso, e da signore non ha voluto scaricare le colpe ne’ sulla Lega di Salvini ne’ sullo stesso Minicuci, “di cui ho apprezzato le straordinarie doti tecniche, vi assicuro che è un genio della pubblica amministrazione che avrebbe condotto questa città verso la normalità di cui abbiamo bisogno. Ma i reggini hanno fatto un’altra scelta – ha detto Cannizzaro – e bisogna rispettarli. Non siamo stati in grado di far percepire il cambiamento che il progetto Minicuci avrebbe prodotto in città, ma vi assicuro che non è stato Falcomatà a vincere. Siamo stati noi a perdere, noi partiti locali“.

Cannizzaro ha ringraziato tutti coloro che si sono impegnati nella campagna elettorale e non se la prende con i vertici nazionali dei partiti. Anzi. “Sono anche orgoglioso che le sorti politiche di Reggio Calabria si decidano anche a Roma. Significa che non siamo un piccolo paese di montagna, in cui le candidature arrivano soltanto dal territorio. Ovviamente voi sapete bene che io sono stato il primo ad oppormi al metodo di quella scelta, ma ero da solo. Tutti gli altri mi dicevano che avevo ragione ma che non potevano esporsi, e io non potevo rompere quello che in anni di sacrifici avevamo costruito tutti insieme. La Lega è un partito Nazionale, il primo della coalizione in Italia, e non per caso: perchè l’hanno votato i cittadini. Vorrei ricordare a tutti gli analisti che la Lega due anni fa, non dieci ma due anni fa alle Europee, ha ottenuto il 22% dei voti in questa città. Adesso è scesa al 4%, ed è un loro problema, evidentemente non sono riusciti a radicarsi sul territorio. Ma è normale che alcune scelte su una grande città come Reggio Calabria, una città metropolitana, una delle città più importanti del Paese, si decidano a Roma con i leader nazionali, come per le Regioni e le altre grandi città. La verità è che queste elezioni le abbiamo perse noi, noi partiti, e ci dobbiamo assumere tutti le responsabilità, me compreso. Vorrei leggere i dati e fare un’analisi: rispetto al voto delle Regionali di fine Gennaio, guardando le percentuali raccolte nel territorio di questo Comune, in 9 mesi la Lega è passata dal 9 al 4,5%, dimezzando il proprio consenso. Gli amici di Fratelli d’Italia sono passati dal 14 al 7%, dimezzando il loro consenso. L’Udc che aveva preso il 12%, non si è neanche presentata alle elezioni reggine. Forza Italia è l’unico partito che ha confermato il proprio consenso, raggiungendo percentuali tra le più alte in Italia – e non è la prima volta – ed essendo il primo partito in assoluto in città, costruendo anche altre liste civiche per cui ringrazio gli amici Peppe Sergi e Pasquale Morisani con cui abbiamo condiviso un progetto politico importante, oltre al collega Giannetta che sempre da Forza Italia ha fatto un’altra lista. Se avessimo avuto lo stesso supporto dei partiti più importanti e strutturati, avremmo vinto al primo turno. Le responsabilità della sconfitta sono tutte nostre. Tutti sanno quanto mi sono impegnato in questi mesi; è la prima volta in 38 anni di vita che non ho fatto neanche un bagno a mare, mentre altri hanno fatto la settimana alle isole Eolie mentre eravamo in campagna elettorale. Liberissimi, ci mancherebbe, ognuno è  sempre libero di fare quello che vuole“.

Particolarmente pungente la frecciatina, seppur delicata, che Cannizzaro ha voluto dare pubblicamente ad Angela Marcianò: “quando si ottiene un grande consenso, un consenso a due cifre come quello, bisogna fare delle scelte, indicare la strada, prendere delle posizioni. La politica funziona così. Evidentemente la voglia di contrastare la sinistra di Falcomatà non era così forte“.

Per me il primo partito non è Forza Italia; è e sarà sempre Reggio e la Calabria, poi Forza Italia” ha poi concluso Cannizzaro, rilanciando il progetto del Centrodestra: “siamo i più forti, oggi abbiamo la stessa passione di 48 ore fa quando aspettavamo i risultati del ballottaggio, lo dimostreremo col tempo. Siamo i più forti perchè siamo i migliori, abbiamo la forza delle idee. Io ci ho messo la faccia prima, durante e dopo”.

Reggio Calabria, le parole dell’Onorevole Francesco Cannizzaro dopo il ballottaggio [VIDEO]

Condividi