Reggio Calabria, nessuna restrizione dopo il Dpcm del Governo e l’ordinanza della Regione: i locali restano aperti fino alle 24, come tutti gli spazi pubblici. Ma aumentano i controlli
Nella mattinata odierna, convocata dal Prefetto di Reggio Calabria, dott. Massimo Mariani, si è tenuta, in collegamento da remoto, una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia sulle misure da adottare in ambito cittadino al fine di contrastare la diffusione del virus Covid-19, atteso il sensibile aumento di contagi registrato nelle ultime settimane. Alla videoconferenza sono intervenuti il Sindaco della Città Metropolitana, i vertici provinciali delle Forze di Polizia e il Procuratore della Repubblica Vicario presso il locale Tribunale.
Con riferimento alle prescrizioni contenute nei Dpcm del 13 e 18 18 ottobre 2020, è stata deliberata la predisposizione di capillari e incisivi servizi di controllo nelle aree considerate ad alto rischio di sovraffollamento, da parte delle Forze di Polizia e con l’ausilio della Polizia locale. I controlli, da effettuarsi anche presso i locali aperti al pubblico, dovranno essere improntati a verificare il rigoroso rispetto delle prescrizioni stabilite dalla normativa vigente, con particolare riferimento all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, al divieto di creare occasioni di assembramento e all’osservanza degli orari di apertura e chiusura.
Il Sindaco, a seguito di confronti con le Associazioni di categoria, ha assicurato, nel prossimo fine settimana, lo svolgimento di una mirata attività di monitoraggio delle vie cittadine, al cui esito sarà valutata l’ulteriore, eventuale adozione di provvedimenti maggiormente restrittivi. A conclusione del collegamento, il Prefetto, anche alla luce della situazione rappresentata dal personale sanitario nel corso di diverse riunioni tenutesi presso il Palazzo del Governo, ha auspicato la responsabile collaborazione della cittadinanza a tutela del generale interesse della salute pubblica, al fine di evitare l’aumento della pressione sulle strutture sanitarie locali.