Reggio Calabria, vietati i funerali pubblici Francesco Alvaro: era ritenuto elemento di vertice dell’omonima cosca di ‘ndrangheta

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Reggio Calabria, vietati i funerali pubblici Francesco Alvaro: era ritenuto elemento di vertice dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, operante in Sinopoli e nei comuni limitrofi

Nel pomeriggio odierno, si sono svolti, in forma strettamente privata, i funerali di Francesco Alvaro, di 81 anni, deceduto presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. L’uomo era ritenuto elemento di vertice dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, operante in Sinopoli e nei comuni limitrofi. La salma è stata traslata dal nosocomio di Reggio Calabria direttamente al cimitero di Sinopoli dove si è tenuta una funzione religiosa alla presenza dei soli stretti congiunti. Il provvedimento, emesso nei confronti degli appartenenti alle cosche criminali di questa Provincia, è finalizzato a scongiurare che la celebrazione dei funerali possa rappresentare occasione propizia per la commissione di azioni di rappresaglia, iniziative intimidatorie ed illegali. L’ordinanza rappresenta la conferma della linea di fermezza adottata dalle Istituzioni contro ogni possibile forma di illegalità, a garanzia e tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

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