Sequestro pescatori siciliani in Libia. “Ci troviamo di fronte un ennesimo attacco alla marineria siciliana al quale vi deve essere una risposta che non può essere solo dell’Italia”
Il Presidente del Comitato europeo delle Regioni, Apostolos Tzitzikostas, ha risposto all’interpellanza del Vicepresidente della Regione Gaetano Armao, presentata durante i lavori dell’adunanza plenaria a Bruxelles, che ha sollecitato l’intervento dell’Istituzione europea al fine di assicurare giustizia ed un trattamento umanitario agli equipaggi dei due pescherecci siciliani reclusi in Libia.
“Ci troviamo di fronte un ennesimo attacco della marineria siciliana – scriveva Armao al Presidente del CdR – al quale vi deve essere una risposta che non può essere solo dell’Italia, che finora non è stata peraltro in grado di risolvere questa crisi, ma che deve coinvolgere l’intera Unione Europea, ribadendo che l’Unione, proprio in casi come questi, che pongono in discussione la libertà di propri cittadini e la libera circolazione nelle acque nazionali ed internazionali, sa reagire in modo coeso ed efficace”.
La richiesta dell’esponente del Governo Musumeci, segue le determinate prese di posizione del Presidente della Regione sulla carcerazione dei marinai provenienti dalla Sicilia, ed è stata accolta, dopo il colloquio avuto a Bruxelles, dal Presidente Apostolos Tzitzikostas, il quale oltre a garantire l’appoggio richiesto al Comitato europeo ha dato disponibilità a supportare il Governo regionale nell’apertura di un canale di comunicazione fattivo presso le autorità di Bengasi.
Nella sua lettera di risposta, Tzitzikostas, ha inquadrato il supporto nell’ambito della cosiddetta Iniziativa di Nicosia per le collettività locali libiche che: “ha saputo creare negli anni una rete capace di attivarsi per l’implementazione di progetti volti allo sviluppo territoriale; ha altresì creato una rete di fiducia tra sindaci e leader regionali europei e libici in grado di cooperare con pragmatismo anche di fronte a situazioni politiche complesse”.
Copia della richiesta di intervento al Presidente del Comitato europeo delle Regioni era stata consegnata ieri dal Vicepresidente della Regione al Sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci.