Sicilia. L’assessore Samonà: “Sono amareggiato dal dovere adottare provvedimento che si pone in direzione contraria a quella di apertura e fruibilità, per la quale ci siamo tanto spesi in questi mesi, me è atto dovuto”
Stop alla prima domenica gratis nei luoghi della cultura italiani. Lo ha disposto con apposita ordinanza del ministero della Salute che, individuando “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, ha ordinato la sospensione del decreto del ministro per i Beni culturali, che prevede il libero accesso a tutti gli istituti e ai luoghi della cultura statali la prima domenica del mese, estendendone l’immediata applicazione anche nelle Regioni a statuto speciale. A seguito dell’ordinanza ministeriale il dirigente generale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana ha dovuto firmare un decreto per disporre la sospensione delle domeniche gratuite in Sicilia.
“Sono amareggiato e costernato dal dovere adottare un provvedimento che si pone in una direzione contraria a quella di apertura e fruibilità dei luoghi della cultura per la quale ci siamo tanto spesi in questi mesi – dice l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – e grazie alla quale abbiamo garantito un progressivo e costante recupero di normalità. Il provvedimento di sospensione dell’ingresso gratuito ai luoghi della cultura è un atto dovuto che il ministro ha imposto anche alle Regioni a statuto speciale come misura di contrasto al rischio di assembramento, nel tentativo di ridurre le occasioni di contagio del Covid. I siti culturali della Sicilia – rassicura l’assessore Samonà – continuano a rimanere aperti in sicurezza nel rispetto delle disposizioni anti-Covid e con le prenotazioni obbligatorie all’App youline, appositamente utilizzata dall’assessorato dei beni culturali per regolare i flussi di accesso ai siti“.