Sicilia. L’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone: “Abbiamo chiesto al committente Anas di valutare la rescissione del contratto e il riaffidamento dell’opera”
“Un lavoro che andava fatto in quattro/sei mesi si trascina stancamente da un anno e mezzo, comportando difficoltà al traffico già consistente lungo la tangenziale di Catania, deviazioni e tempi lunghi per gli automobilisti in direzione dell’Aeroporto Fontanarossa. L’impresa che deve realizzare la rotatoria di raccordo per l’Asse dei servizi, a Bicocca, faccia ripartire subito il cantiere, oppure lasci l’opera. Nei lavori pubblici in Sicilia deve vivere un principio fondamentale: gli impegni assunti e i contratti devono essere rispettati”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a proposito del cantiere Anas della nuova rotatoria per il miglioramento della connessione tra la tangenziale ovest di Catania e l’Asse dei servizi.
“Di fronte a un quadro di sostanziale stasi del cantiere – prosegue l’esponente del Governo Musumeci – abbiamo chiesto al committente Anas di valutare la rescissione del contratto e il riaffidamento dell’opera. In questi mesi abbiamo fatto diversi incontri per trovare un punto di incontro, eppure l’impresa rimane su posizioni poco concilianti quando, invece, dovrebbe riprendere i lavori ed, eventualmente, far valere le proprie rimostranze nelle sedi opportune”.