Calabria, Morra: “su Santelli sono stato frainteso, chiedo scusa”

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Non è mancato un nuovo attacco a Forza Italia, ma dietrofront sulle parole verso Jole Santelli: “mi dispiace se qualcuno si è offeso”

“Da parte mia c’è sempre stato il massimo rispetto per chi vive la condizione della malattia, qualunque essa sia. Chi mi conosce, anche per vicende personali, sa quanto sia vero quanto sto dicendo. Ho semplicemente ricordato, all’interno di una intervista che aveva come proprio argomento specifico la questione “arresti di Domenico Tallini”, come l’elettorato debba essere pienamente responsabile delle scelte che effettua e perché questo avvenga c’è necessità di essere informato su tutto. Chiedo scusa alle persone, anche, che si sono sentite tradite, colpite, da parole che son state volutamente prese un pochino di qua, un pochino di là, messe insieme, facendo un lavoro sporco di ricucitura, per far intendere ciò che il sottoscritto non ha mai pensato”. Lo afferma in una nota Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia dopo le polemiche nate dalle sue parole di ieri nei confronti di Jole Santelli ed in generale di tutti i cittadini calabresi.

“Anche perché – prosegue Morra – il sottoscritto si batte per una sanità pubblica, universale e gratuita che intervenga a favore soprattutto di chi è più debole. Questo lo dico non da oggi ma da sempre, e chi è più debole è il malato. Di conseguenza, che sia chiaro, io rifiuto qualunque accusa di insensibilità e rinvio tutti coloro che vogliono farsi un’idea all’ascolto esatto dell’intervista delle parole che ho concesso a Radio Capital e tutto poi sarà liberamente interpretabile, la stessa cosa letta attraverso parole scelte fra quelle dette può assumere un’interpretazione, un tono ed un significato ben diverso rispetto a quello che originariamente avevano”.

“Mi dispiace che una parte politica voglia fare strumentalizzazione quando al contrario noi dovremmo combattere le truffe a danno della sanità, e per esempio della sanità calabrese ed è questo il motivo per cui Domenico Tallini è stato ieri arrestato, che sono quelle cause vere che impediscono a tanti malati di essere curati. Dico – sottolinea Morra – che Forza Italia ha un problema nel suo DNA, questo problema si chiama Marcello Dell’Utri. L’ultima trasmissione di “Atlantide” condotta da Andrea Purgatori, in funzione delle dichiarazioni di un altro collaboratore di giustizia Vito Riggio è abbastanza esplicita. Forza Italia, così come altre formazioni partitiche, ha un numero impressionante di condannati, rinviati a giudizio, condannati con sentenza definitiva per reati afferenti il mondo del 416bis che è associazione a delinquere di stampo mafioso”.

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