Spostamenti, negozi, locali, attività sportiva, scuola, trasporti, cinema, musei e centri scommesse: ecco le nuove regole per la Calabria in “zona arancione”
La Calabria è ufficialmente in “zona arancione”. L’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità (Iss) ha osservato un miglioramento dei dati sulla situazione epidemiologica nella Regione (così come per Lombardia e Piemonte) che consentono il tanto atteso addio alla “zona rossa”. Le nuove misure entreranno in vigore da domenica 29 novembre, come confermato dalle parole del presidente f.f. della Regione Nino Spirlì. In queste ultime settimane è infatti calato l’indice di contagio Rt, oltre ad una curva dei contagi che si è congelata. Il passaggio di zona arancione porta di conseguenza a qualche cambiamento delle regole previste nell’ultimo Dpcm. Di seguito tutte le differenze:
Come cambiano gli spostamenti all’interno e fuori dal proprio comune
Riaprono tutti i negozi al dettaglio
Altro punto saliente è quello relativo ai negozi. Con la Calabria “zona arancione” riaprono quei punti vendita che erano stati costretti a chiudere per via delle restrizioni previste dalla “zona rossa”. Tutti i negozi al dettaglio, anche di beni non essenziali, infatti possono riaprire andando ad aggiungersi alle attività alimentari, alle edicole, alle farmacie, ai tabacchi e ai negozi che vendono beni di prima necessità che sono rimasti aperti anche durante la permanenza nella zona rossa. Per quanto riguarda i centri commerciali, invece, anche col passaggio in zona arancione restano chiusi, nei weekend e nei giorni festivi e prefestivi, i negozi al dettaglio all’interno delle gallerie commerciali. Per quanto riguarda i servizi alla persona, col passaggio in zona arancione possono riaprire anche i centri estetici, oltre ai parrucchieri che non hanno mai chiuso.
Restano chiusi ristoranti e bar: consentito sempre l’asporto e il domicilio
Nessun cambiamento per i bar, i ristoranti, i pub, le gelaterie e le pasticcerie. L’obbligo di chiusura rimane in vigore anche per in “zona arancione”. Anche in questo caso però resta consentito il servizio di asporto fino alle 22 (orario in cui scatta il coprifuoco) e di consegna a domicilio, senza limiti di orario.
Cosa cambia per le attività sportive
Il passaggio al livello arancione consente di poter svolgere attività motoria all’aperto senza limiti. È infatti possibile accedere ai parchi (anche lontani dalla propria abitazione) sia per fare sport individualmente che per fare una passeggiata, ma sempre nel rispetto del divieto di assembramento, di distanziamento e di utilizzo dei dispositivi di protezione. Anche in zona arancione restano però chiuse le palestre, le piscine, i centri termali e i centri benessere e persiste anche la sospensione degli eventi e delle competizioni organizzate dagli enti di promozione sportiva.
Tornano a scuola gli studenti fino alla terza media
Anche per gli istituti scolastici sono previsti dei cambiamenti. Nella Calabria “zona arancione” gli studenti di seconda e terza media possono infatti tornare a scuola come già fanno i bambini delle scuole d’infanzia, elementari e della prima media, che non hanno mai smesso di frequentare le lezioni in presenza anche con la zona rossa. Per le superiori resta ancora l’obbligo della didattica a distanza.
Trasporti, cinema, musei e centri scommesse
Nessun cambiamento infine per quanto riguarda i trasporti pubblici, la cui capienza resta fissata al 50%. Tutto invariato per cinema, teatri e musei, che restano chiusi, così come continuano a rimanere chiuse le sale slot e bingo e i centri scommesse.