Coronavirus Messina. Dopo commercianti ed imprenditori scendono in piazza anche i lavoratori del comparto dell’arte e dello spettacolo. Sono sempre di più le categorie professionali a non accettare le limitazioni imposte dal Governo
Si sono riuniti nel primo pomeriggio di ieri, a piazza Municipio, i lavoratori messinesi del comparto dello spettacolo per protestare contro le limitazioni introdotte dall’ultimo Dpcm del presidente Conte, che ha imposto a chiusura, tra le varie attività, anche di teatri, cinema e palestre di danza, dando un’ulteriore spallata, per non dire mazzata, ad un settore che già di per sé non è tra i più vivaci sotto il profilo economico.
Una protesta silenziosa quella degli operatori dello spettacolo che si sono riunti, tutti vestiti di nero, per manifestare il loro senso di abbandono ed impotenza a fronte di un sistema di reogle che non gli consente di lavorare e che allo stesso tempo non garantisce loro gli aiuti necessari per il sostentamento durante questa nuova fase di chiusura delle loro attività.