Elezioni USA 2020 – Trump e lo spettro dei brogli: “la scorsa notte ero avanti, poi sono spuntate ‘schede a sorpresa'”

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Donald Trump vede ribaltarsi la situazione in Wisconsin e Michigan e parla di brogli: al Tycoon non va giù la situazione delle schede postali

Elezioni USA 2020: Trump parla di brogli – Dopo alcune ore dalla chiusura dei seggi, in quelle che temporalmente erano le prime luci dell’alba in Italia, Donald Trump sembrava essere avanti in Wisconsin, Michigan e Pennsylvania, 3 stati fondamentali nella corsa alla Casa Bianca. In questi 3 stati però, i voti arrivati per posta, un gran numero di schede per la grande maggioranza repubblicane, non erano (e non sono ancora del tutto) state conteggiate, alcune nemmeno arrivate nelle sedi di scrutinio. L’inizio del conteggio è coinciso con l’inizio del recupero di Joe Biden che ha recuperato in Michigan e Wisconsin. Donald Trump si è dunque affidato a Twitter per sfogare la sua insoddisfazione ed agitare lo spettro dei brogli: “la scorsa notte ero avanti, spesso saldamente, in molti stati chiave, in quasi tutti quelli governati e controllati dai democratici. Poi, ad uno ad uno, i vantaggi sono magicamente scomparsi, nel momento in cui sono state contate discariche di schede a sorpresa. Molto strano“.

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