Forte maltempo in Calabria, alluvione a Crotone
L’ondata di maltempo in queste ore sta mettendo a dura prova l’intera provincia di Crotone. In diversi comuni si registrano situazione critiche. Come a Isola Capo Rizzuto dove si e’ aperta una grossa voragine nel pieno centro abitato e dove interventi e soccorsi sono coordinati dal Centro operativo comunale che e’ rimasto attivo tutta la notte, grazie al supporto di sei associazioni di Protezione civile che hanno dato disponibilita’ per la tutta la fascia oraria dell’emergenza meteorologica. L’amministrazione comunale puo’ contare anche su una squadra del Consorzio di Bonifica provvista di mezzi meccanici che, prontamente, ha subito dato disponibilita’. Al bivio per Strongoli, sulla strada statale 106, alcune persone rimaste bloccate in auto perche’ l’acqua aveva completamente invaso la carreggiata, sono state tratte in salvo dalle forze di polizia. Il maltempo e’ iniziato nella serata di venerdi’ 20 novembre, sulla Calabria jonica. Fino alla mezzanotte, erano gia’ caduti in poco piu’ di due ore ben 84mm di pioggia a Ciro’ Marina, 46mm a Cropani, 45mm a Botricello, 44mm a San Mauro Marchesato, 41mm a Cutro, 40mm a Papanice, 32mm a Roccabernarda, 29mm a San Nicola dell’Alto, 17mm a Crotone citta’.
Violento maltempo a Crotone: agricoltori in ginocchio
Alluvione nel Crotonese, pesanti i danni per l’agricoltura: e’ quanto segnala Cia Calabria, confederazione agricoltori italiani. Allagati i raccolti, compromesse le semine, danni alle strutture, serre distrutte, un vero dramma per il comparto agricolo crotonese. “Nei prossimi giorni, quando l’acqua si sara’ ritirata si potranno valutare i danni, che al momento si prospettano comunque importanti – dichiara Nicodemo Podella, presidente regionale di Cia – soprattutto nella nostra regione, dove il territorio e’ particolarmente fragile. Servono programmi di manutenzione dei corsi d’acqua per mettere in sicurezza intere aree, prevenendo dissesti idrogeologici che ogni anno causano vittime e danni ingenti alle imprese e all’agricoltura”. Cia chiede interventi urgenti alla Protezione civile e a Calabria Verde per portare soccorso a chi ne ha bisogno e che in queste ore sta vivendo momenti di pura disperazione. “Non e’ il momento delle polemiche, ma Cia nei prossimi giorni chiedera’ con fermezza al governo della Regione programmi di manutenzione dei corsi d’acqua per mettere in sicurezza intere aree, prevenendo dissesti idrogeologici che ogni anno causano vittime e danni ingenti alle imprese e all’agricoltura” si legge nella nota della confederazione. “Cia e’ vicina a tutti gli agricoltori crotonesi e alle loro famiglie e si battera’ senza indugio perche’ ogni danno venga ristorato con procedure celeri e senza le solite lungaggini burocratiche”.
Nubifragio Crotone, il Presidente Spirlì: “al lavoro per garantire sicurezza dei cittadini”
«La Regione è vicina a tutti i crotonesi e sta lavorando in sinergia con le squadre di soccorso e le forze dell’ordine per consentire alla città di uscire al più presto da questa grave emergenza».
È quanto afferma il presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì, in merito al nubifragio che oggi ha colpito Crotone.
«Sto seguendo da vicino l’evolversi della situazione e, in collaborazione con il capo della Protezione civile regionale e le squadre dei vigili del fuoco – spiega ancora Spirlì -, siamo al lavoro per garantire la sicurezza di tutta la popolazione. Ho telefonato al sindaco Voce che mi ha aggiornato sulla situazione e al quale ho garantito la vicinanza fattiva della Regione in questo momento difficile per tutta la città pitagorica. Rinnovo l’invito delle autorità locali e invito i cittadini crotonesi a non uscire di casa in attesa che le condizioni climatiche migliorino. Nessuno sarà lasciato solo».
Nubifragio Crotone, Coldiretti: “con nubifragi su siccità sale enormemente il conto dei danni. Chiediamo lo stato di calamità”
“Sembrava il finimondo”! Con queste parole, un agricoltore del crotonese ha commentato il violentissimo nubifragio che si è abbattuto nel crotonese che fa salire il conto dei danni all’agricoltura, già stremata dalla siccità a causa di eventi estremi che ormai si rincorrono e che sono gli effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con sempre più con elevata frequenza, con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Abbiamo già avviato un primo monitoraggio – informa Francesco Cosentini direttore regionale della Coldiretti Calabria – moltissimi ettari con colture in atto sono andati sott’acqua e completamente distrutti anche per il forte vento, serre divelte, campi allagati. Mezzi e uomini del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese – continua – già in via preventiva insieme alla Protezione Civile, sono intervenuti per garantire il deflusso delle acque alla foce dei fiumi e allo sbocco dei canali in modo da impedire la formazione di accumuli di detriti e del materiale trasportato dalla violenza dell’acqua. Questa attività ha assicurato il presidente del Consorzio Roberto Torchia, proseguirà nelle prossime ore proprio perché le condizioni meteo che segnalano allerta rossa non fanno sperare niente di buono e una seconda ondata potrebbe abbattersi sul territorio. È, quindi, necessario mettere in sicurezza i luoghi più esposti per evitare danni alle persone. Per adesso – dichiara Cosentini – è difficile fare una quantificazione dei danni, ma gli uffici della Coldiretti sono già mobilitati per l’assistenza agli agricoltori. Chiediamo che immediatamente si avviino le procedure per la richiesta dello stato di calamità”.