Reggio Calabria, Falcomatà: “al GOM circa 216 ricoverati, è al collasso”. Il commissario Fantozzi chiarisce: “sono 125, anche il Sindaco può avere un lapsus ma stiamo lavorando insieme per uscirne”

StrettoWeb

Reggio Calabria, la verità sui ricoverati ai Riuniti: 125 Covid compresi quelli nel pronto soccorso riservato ai positivi, ma si può tornare subito nello “scenario 1”

Noi purtroppo abbiamo in ospedale circa 216 ricoverati, abbiamo un dialogo continuo con la direzione sanitaria del GOM, la situazione è ormai al collasso“: le parole del Sindaco Falcomatà durante la diretta facebook di stasera hanno particolarmente allarmato la cittadinanza che ha immaginato il ricovero di oltre 120 persone nelle ultime ore. “Sarà stato un lapsus, è possibile per ogni umano. Anche il Sindaco può confondersi” spiega con estrema delicatezza Iole Fantozzi, commissario straordinario del GOM, che conferma i numeri dell’ultimo bollettino ufficiale diffuso stasera dall’Ospedale. “Abbiamo 98 ricoverati, 92 in reparto e 6 in terapia intensiva. Ci sono altri 27 Covid positivi in Osservazione breve intensiva (OBI), in attesa di ricovero o di dimissioni con isolamento fiduciario a domicilio per un totale di 125 pazienti. Ma a prescindere dai numeri, con il Sindaco stiamo lavorando insieme per uscire da questa situazione che – come sapete bene – non dipende dal fatto che le persone positive con necessità di ricovero sono tante di per sè, bensì dalla circostanza che i Riuniti sono fino ad oggi l’unico ospedale Covid di tutta la Provincia, oltre mezzo milione di abitanti“.

Con Falcomatà stiamo lavorando in piena sinergia per sbloccare la situazione – prosegue Fantozzi ai microfoni di StrettoWebe la sua ordinanza di stasera ci può aiutare moltissimo. Il trasferimento dei pazienti meno gravi all’Ospedale di Gioia Tauro dove sono stati allestiti i posti letto può decongestionare l’edifucio Covid dei Riuniti. Con la situazione attuale siamo comunque dentro gli scenari che ci siamo già dati e che abbiamo previsto, siamo nello scenario 3 a cui ci siamo attrezzati per tempo. Se riusciamo a trasferire a Gioia Tauro i pazienti che stanno meglio, possiamo rientrare nello scenario 1, quello base. Abbiamo fatto sforzi straordinari per servire questo territorio nel modo migliore possibile sin dall’inizio della pandemia ed apprezzo molto lo sforzo istituzionale di tutti gli attori per tutelare la salute pubblica e garantire i servizi essenziali, sia per il Covid sia per tutto il resto“.

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