Sanità in Calabria, Italia Viva: “il coinvolgimento dei primi cittadini è necessario per un risanamento di un sistema sanitario ormai al collasso”

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Il gruppo Italia Viva Comune di Reggio e il Coordinamento Italia Viva Reggio manifestano il loro sostegno all’iniziativa intrapresa dal Sen. Magorno in merito alla proposta di istituire, all’interno della struttura del Commissario ad acta per il piano di rientro dal debito sanitario, un Comitato dei Sindaci dei Comuni dell’intero territorio calabrese

Il gruppo Italia Viva Comune di Reggio Calabria e il Coordinamento Italia Viva Reggio Calabria manifestano il “loro sostegno all’iniziativa intrapresa dal Sen. Magorno in merito alla proposta di istituire, all’interno della struttura del Commissario ad acta per il piano di rientro dal debito sanitario, un Comitato dei Sindaci dei Comuni dell’intero territorio calabrese. Riteniamo che il coinvolgimento dei primi cittadini sia necessario per un risanamento di un sistema sanitario ormai al collasso; sono loro le uniche figure istituzionali che, durante questi mesi di emergenza, hanno lavorato e continuano a farlo per la tutela della salute dei loro cittadini facendo fronte alla situazione disastrosa in cui versa la nostra sanità. L’emendamento al Decreto Calabria bis, attuando un coordinamento tra le due figure, prevede che il Comitato dei Sindaci sia consultato, salvo comprovati ed indifferibili motivi d’urgenza, su tutti gli atti di alta amministrazione. Il Commissario ad acta è tenuto a richiedere al Comitato pareri motivati, obbligatori e non vincolanti, che devono essere trasmessi entro il termine perentorio di quindici giorni dalla presentazione della richiesta. Il Comitato formula altresì proposte inerenti alla predisposizione dei piani programmatici regionali sanitari, e monitora l’attività del Commissario ad acta trasmettendo annualmente al Governo una relazione sull’attività del Commissario medesimo. Nell’ultimo periodo, abbiamo preso atto di un sistema sanitario regionale messo a dura prova dall’emergenza Covid-19 e che non riesce a garantire quei livelli di assistenza sanitaria minima inderogabili. In tal senso il Comitato, non solo avrà il compito di indicare le strategie di contrasto e prevenzione della pandemia da Corona Virus, ma sarà chiamato a definire le priorità operative della struttura commissariale. In un momento storico di grave crisi in cui versa il nostro sistema sanitario, dopo le surreali vicende riguardanti la struttura commissariale che ne hanno portato alla luce la totale inefficienza, riteniamo che il coinvolgimento dei Sindaci, i quali sono portavoce diretti dei bisogni territoriali di assistenza sanitaria, sia una scelta ragionevole da intraprendere. È il momento di dare risposte celeri e concrete ai cittadini il cui diritto costituzionale alla salute va improrogabilmente salvaguardato e dare la possibilità ai Sindaci di poter coadiuvare l’operato del commissario ad acta è un buon punto di partenza. Per tali ragioni, esprimiamo il nostro deciso sostegno all’iniziativa del Sen. Magorno”.

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