Supermercati presi d’assalto, ressa e acquisti compulsivi: tutti pazzi per le scarpe Lidl anche in Italia… ma perchè?

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Le nuove scarpe Lidl vanno a ruba anche in Italia insieme agli altri prodotti dell’edizione limitata del noto supermercato: la domanda è… perchè?

Scarpe Lidl, scenari da lockdown – Se chiudete gli occhi e ritornare con la mente a qualche mese fa, in piena psicosi da primo lockdown, ricorderete il momento esatto in cui in tutta l’Italia si scatenò la corsa ai supermercati per paura che finissero le scorte. Lunghe file, carrelli pieni, anche qualche momento di tensione per accaparrarsi i beni di prima necessità che in Italia evidentemente corrispondo a farina e lievito, perchè a noi piace mangiare, anche durante le pandemie. Benissimo, se adesso riaprite gli occhi e continuate a leggere questo articolo, scoprirete che si è verificata una situazione simile, seppur solo nei supermercati Lidl. Niente paura, nessuna psicosi per un nuovo lockdown (per ora!), ma la tanto attesa uscita della ‘Lidl fan collection‘, la collezione di sneakers, ciabatte, calzini e magliette della catena di supermercati tedeschi.

Scarpe Lidl, supermercati presi d’assalto in tutta Italia – Come già accaduto in Belgio, Finlandia, Francia e Germania, anche in Italia si è scatenata una vera e propria mania per i prodotti a marchio Lidl. E pensare che una volta eravamo il Paese che vestiva Armani, Gucci, Versace: ora l’alta moda fa spazio alle scarpe gialle, rosse e blu a 12.99 €. File fuori dai supermercati prima dell’orario di apertura, scenari da uscita del nuovo iPhone o ultimo drop di Supreme, tutti sembrano attratti dalla limited edition del supermercato e guai a restarne senza. La tensione fuori dai punti vendita si taglia a fette. Ragazzi, genitori, vecchiette sono tutti lì con la stessa intenzione: le masherine coprono il viso, ma gli occhi non mentono. E a chi prova a scambiare qualche parola col vicino, chiedendo se è lì anche lui per i prodotti d’abbigliamento, rispondere con una bugia è la strategia migliore. Qualcuno era anche effettivamente arrivato per un etto di prosciutto e qualche rotolo di carta igienica, ma ha cambiato idea: priorità alle scarpe Lidl.

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Scarpe Lidl, caccia all’ultimo capo – Sembra un corto di Zero Calcare, ma nei 660 punti vendita sparsi in 19 regioni d’Italia (solo la Basilicata è Lidl free), la ‘Lidl Fan Collection‘ è andata a ruba. Aperte le porte dei supermercati, la gente si è riversata in massa verso il reparto dedicato alla vendita dei capi: ressa, sorpassi stile Formula 1 alla guida del proprio carrello, spallate alla vecchia di turno che stava per mettere le mani sull’ultimo paio di calzini. Il distanziamento sociale va a farsi benedire (Covid? Quale Covid?!). Il panico si genera appena si sparge la voce che ogni cliente non può prendere più di un capo, proteste che nemmeno un nuovo DPCM di Conte contenente la nuova ‘zona nera‘ possono generare. La cassiera, già con una crisi di nervi di primo mattino, è costretta a calmare le acque dall’altoparlante: nessun tetto alle vendite, “prendete e acquistatene tutti”. I clienti, soddisfatti di aver speso più per le scarpe Lidl che per sfamare la propria famiglia, tornano a casa contenti. Se siete arrivati fin qui senza essere già corsi al Lidl anche voi, sicuramente vi starete chiedendo il motivo di tutto ciò.

Scarpe Lidl, il perchè di tanto hype – Le ragioni di tale fenomeno sono molteplici. Il prezzo conveniente avrà attirato molte persone: sneakers a 12.99 euro, calzini di spugna a 2.99, ciabatte dai 3.99 ai 4.99. Qualcuno ha ammesso di essere fan del marchio, come si è fan di Milan o Inter, Marvel o DC, mare o montagna. Altri semplicemente hanno un discutibile gusto nel vestirsi. Ma buona parte dei consumatori ha acquistato tali prodotti per il ‘reselling‘. Per chi non fosse avvezzo al mercato online dei capi d’abbigliamento, il reselling è la pratica di acquistare un capo sottoprezzo, o al prezzo base in questo caso, e rivenderlo ad un prezzo più alto, secondo logiche di mercato che variano in base a caratteristiche quali esclusività del prodotto, edizioni limitate o semplice hype. In questo caso intorno al marchio Lidl si è scatenata grande popolarità (un po’ per moda un po’ perchè internet è un posto bellissimo) un po’ in tutta Europa e vista l’edizione limitata non tutti sono riusciti ad ottenere un capo del noto marchio, decidendo di provvedere all’acquisto su internet anche a prezzo leggermente maggiorato. C’è chi ha comprato un paio di sneakers anche 2700€: in questo caso un aumento del 20.000 % sul prezzo base è ben oltre il ‘leggermente maggiorato’. Non serve essere bravi in matematica per capire che acquistare 50€ di prodotti e poi rivenderli sui principali siti di e-commerce può fruttare fior di quattrini. Dunque se avete smesso di leggere e siete corsi a Lidl per acquistare l’ultimo calzino rimasto vi capiamo, ma la domanda resta sempre la stessa… perchè?

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