Siracusa. Risanamento case popolari, Falcone: “La Regione mantiene impegno da oltre 500mila euro nel segno della centralità che Governo Musumeci ha dato alle politiche abitative in tutti i Comuni della Sicilia”
“Siamo tornati ad Augusta per dare il via libera ai lavori che i cittadini di contrada Scardina attendevano da anni. Nei mesi scorsi, in sopralluogo, ci eravamo fatti carico delle preoccupazioni e dei disagi patiti dagli inquilini delle palazzine Iacp rimaste incompiute addirittura dal 2002 per varie vicissitudini. Oggi, come da impegno assunto dal Governo Musumeci, cominciano le opere di manutenzione, completamento e risanamento che restituiranno in 18 mesi dignità abitativa a questo complesso di ben 90 alloggi. Nei prossimi mesi, inoltre, interverremo anche per risanare la viabilità del quartiere”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone nel corso del sopralluogo odierno ad Augusta, in provincia di Siracusa, al cantiere dell’Istituto autonomo case popolari in contrada Scardina. Sono stati infatti avviati i lavori di risanamento delle palazzine Iacp ex Gescal incompiute da circa diciotto anni. Presenti anche l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, la deputata Ars Rossana Cannata e i vertici dell’Iacp di Siracusa, il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare e il vicesindaco Beniamino D’Augusta.
L’assessore Falcone, assieme l’assessore Bandiera, ha poi effettuato un sopralluogo al viadotto Federico II: “Il Governo Musumeci – ha spiegato l’assessore – stanziando ben 4,5 milioni di euro avvierà il pieno recupero dei tredici piloni del ponte fra centro storico e terraferma. Entro poche settimane il Genio civile convertirà il progetto da definitivo ad esecutivo”.
In seguito l’esponente del Governo Musumeci si è recato a Portopalo di Capo Passero. Falcone ha incontrato in municipio l’amministrazione del sindaco Gaetano Montoneri e ha poi visitato il porto e il complesso residenziale Iacp di via Verdi. “A metà novembre – ha spiegato l’assessore – partiranno i lavori di recupero e manutenzione straordinaria degli edifici che ospitano una ventina di famiglie, cantiere che si chiuderà a settembre 2022. La Regione mantiene un impegno da oltre 500mila euro – ha concluso Falcone – nel segno della rinnovata centralità che il Governo Musumeci ha dato politiche abitative in tutti i Comuni della Sicilia“.