Allerta Meteo: l’avviso della protezione civile per Lunedì 28 Dicembre, scirocco impetuoso nello Stretto tra Reggio Calabria e Messina
Sarà un Lunedì, 28 dicembre, con un vento di uragano nello Stretto di Messina con uno scirocco impetuoso. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 27 dicembre 2020
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Puglia centro-settentrionale, con quantitativi cumulati moderati, specie sui settori garganici;
– sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Abruzzo meridionale, Molise e resto del Sud, con quantitativi cumulati generalmente deboli, puntualmente moderati su Sicilia settentrionale, Calabria tirrenica e coste del Molise;
– dalla serata sparse su Valle d’Aosta, Piemonte occidentale e settentrionale, Lombardia settentrionale, Liguria, Appennino Emiliano ed alta Toscana.
Nevicate: al di sopra di 800-1000 m sulle regioni meridionali, con apporti al suolo da deboli a moderati; dalla sera deboli fino a quote basse su Valle d’Aosta, Piemonte occidentale e settentrionale, Lombardia settentrionale, Liguria, Appennino Emiliano ed alta Toscana.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile calo su Piemonte, Pianura Padana e Puglia.
Venti: forti da nord-ovest sulle due Isole maggiori, con raffiche di burrasca; localmente forti settentrionali sulle regioni centro-meridionali peninsulari e sull’alto Adriatico, con locali rinforzi di burrasca sul Gargano.
Mari: generalmente molto mossi tutti i bacini, fino ad agitati il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio al largo e l’Adriatico centro-meridionale; moto ondoso in temporaneo calo sull’Adriatico settentrionale.