Calabria: per il sesto anno consecutivo l’azienda calabrese riconosce premio di produttività ai dipendenti per condividere i risultati positivi conseguiti, nonostante l’anno difficile segnato dall’emergenza sanitaria e per ringraziarli per il grande senso di responsabilità dimostrato giorno dopo giorno
Il 2020 si conclude con ottimismo per il futuro e positività per i dipendenti Callipo. L’azienda calabrese, nonostante quest’anno complicato e difficile a causa della pandemia Covid-19 e della crisi economica che ne è derivata, è riuscita a ottenere risultati lusinghieri (fatturato di € 67.409.064 in aumento del 7,6% rispetto al 2019) e per il sesto anno consecutivo elargisce a tutti i collaboratori un premio di produzione di 1.000 €. Un bonus per ringraziare ogni lavoratore della Callipo Conserve Alimentari per gli sforzi e i sacrifici affrontati quest’anno, per il coraggio e il forte senso di responsabilità dimostrati, che hanno permesso all’azienda di essere sempre operativa e di garantire gli approvvigionamenti alimentari sul territorio nazionale e non solo. Callipo da sempre mette al centro della visione d’impresa i collaboratori, considerati le risorse più preziose, grazie alla loro professionalità e passione, e gli artefici della “qualità” che da 107 anni contraddistingue l’azienda. Il bonus è la conferma della volontà dell’azienda di investire nel benessere e nella partecipazione dei lavoratori, riconoscendone la valenza strategica nel contribuire allo sviluppo della stessa. A dimostrazione di ciò è stato siglato un nuovo accordo sindacale con la Fai Cisl territoriale (CZ, KR e VV) per l’erogazione di un premio di produttività anche per il 2021. Questa nuova firma suggella la qualità delle relazioni sindacali mantenute in azienda e conferma la valenza del dialogo e del confronto dialettico costruttivo come fattore di competitività. “Abbiamo vissuto un anno di incertezze e difficoltà senza precedenti ma nonostante tutto siamo andati avanti con perseveranza e con grande spirito di sacrificio. I nostri collaboratori hanno mostrato coraggio e determinazione nel garantire il lavoro quotidiano, assicurando in tal modo gli approvvigionamenti alimentari alle famiglie in Italia e all’estero. I risultati positivi conseguiti quest’anno assumono, pertanto, un significato molto speciale. Per questo, con orgoglio, vogliamo confermare la scelta di erogare il premio di produzione come ringraziamento concreto per tutti i collaboratori della “grande Famiglia Callipo”. Ci lasciamo alle spalle il 2020 condividendo un momento di positività e di fiducia verso il futuro”, commenta Pippo Callipo, Amministratore Unico della Giacinto Callipo Conserve Alimentari.
“L’erogazione del premio di produttività per l’anno 2020, grazie al raggiungimento degli obiettivi prefissati, e la firma dell’accordo per l’anno 2021 sono risultati importanti che premiano l’impegno, la partecipazione, l’abnegazione e lo spirito di appartenenza dei lavoratori chiamati ad uno sforzo straordinario in questo periodo condizionato dall’imperversare della pandemia”, commenta Daniele Gualtieri, Segretario Generale della Fai Cisl di Catanzaro-Crotone e Vibo Valentia, che prosegue: “L’accordo con la Callipo Conserve Alimentari conferma il consolidamento di relazioni sindacali partecipative e responsabili, nella direzione della valorizzazione del capitale umano e della qualità del lavoro. Tra gli ultimi risultati conseguiti sono degni di nota: la firma del protocollo sottoscritto nel marzo 2019 che ha previsto uno stanziamento di un milione di euro destinato al welfare aziendale e che ha consentito l’erogazione di prestiti ai dipendenti a tasso agevolato dell’1% e la stabilizzazione di 38 lavoratori concretizzatasi qualche mese fa. A nome mio personale e di tutta la Federazione territoriale, un ringraziamento di vero cuore a tutti i lavoratori e alle Rsu per il loro prezioso contributo nonché al management aziendale per la collaborazione, sempre contrassegnata dal rispetto dei ruoli, e per la condivisione di obiettivi di crescita sempre più ambiziosi, con ripercussioni positive su un territorio che ha bisogno di impresa e di lavoro di qualità, ancor più oggi, considerato l’aggravamento della crisi economica e sociale causato dalla pandemia”.