Dpcm Natale, Spirlì: “il Governo si dimostra sempre più confuso e aspetta di calarci il pacco”

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Dpcm Natale, le parole del presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì oggi a Catanzaro

“E’ un Governo che si dimostra sempre più confuso. Il Governo dovrebbe capire che qui i ristori non servono ma si deve parlare di risarcimento. Il Governo continua a divagare e non sa che pesci prendere ormai da mesi. Il Governo non decide ancora, siamo ancora qui ad attendere. Tra otto giorni sarà Natale e non sappiamo ancora se hanno deciso di chiudere o meno e non sappiamo neanche da quando, se saremo rossi, gialli arancioni. Noi rispetteremo le leggi, non siamo malfattori, ma le leggi non devono essere inique. Tempo ne hanno avuto, stanno aspettando tanto solo perché l’ultimo giorno vogliono calarci il pacco. Il Governo ha ‘nacato il pecoro”. Lo ha affermato il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì.

“I calabresi hanno dimostrato che sanno tenere bene le briglie, i nostri numeri sono veramente bassi grazie a Dio, grazie al comportamento dei Calabresi e grazie ai nostri sanitari. Abbiamo dimostrato di essere una delle regioni più ligie e più in gamba di tutta l’Italia”.

Riteniamo che pur rispettando le necessita’ e le urgenze di bloccare e contrastare il virus, pero’, e’ anche vero che non possiamo continuare a chiedere agli italiani, non piu’ sacrifici, ma rinunce totali. Quello che ci sembra folle e’ il continuo ondivagare del governo ormai da mesi“. Continua Nino Spirli’. “Ad ottobre – ha aggiunto – ci hanno detto di stare tutti a casa, fermare le attivita’, cosi’ a Natale saremmo riusciti a stare tutti insieme, fare i regali, fare un piccolo pranzo in famiglia al ristorante. I nostri numeri sono veramente bassi, grazie a Dio e al comportamento dei calabresi e alla bravura dei nostri sanitari. Mi chiedo – ha concluso Spirli’ – se non sarebbe il caso che il governo si rendesse conto delle differenze territoriali che ci sono in Italia, non puo’ chiudere un territorio per come fa con altri“.

Spirlì: “la Calabria pronta a distribuire il vaccino”

Per questa prima fascia di vaccinazioni, circa 58mila dosi, le unita’ saranno destinate a tutto il personale medico e sanitario, ma anche ai tecnici, personale delle pulizie, della distribuzione del vitto e i ricoverati nelle rsa“. Continua ancora Nino Spirlì. “La distribuzione dei vaccini – ha aggiunto – avverra’ per il 90% dei numeri che le Regioni hanno segnalato al ministero della Salute e al commissario Arcuri. Il tutto avverra’ nelle prime settimane di gennaio 2021. Abbiamo dato la disponibilita’ per lo stoccaggio del farmaco e per i punti di distribuzione. Siamo pronti come le altre Regioni”.

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